Circense ucciso a Ricadi, tornano in libertà i due rumeni accusati con Alex Orfei
La Corte d'Assise d'appello di Catanzaro ha disposto la scarcerazione dei due imputati. Il delitto nell’estate del 2016 al termine di una lite per soldi
Tornano in libertà Claudio Rotariu e Iulian Dodu, imputati in concorso di omicidio volontario in concorso con Alex Orfei dell'omicidio di Werner De Bianchi. Questa mattina la Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro in accoglimento delle istanze difensive ha disposto la scarcerazione dei due imputati. La corte d’Assise d’Appello aveva già rideterminato la pena rispettivamente ad anni 7 di reclusione per il primo ed a anni 8 e sei mesi per il secondo. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Piero Chiodo e Giuseppina Sibio.
Nei mesi scorsi si era concluso in via definitiva il troncone in abbreviato con la condanna dell'autore materiale del delitto, Alex Orfei, a 11 anni e sei mesi di reclusione.
Alla base del delitto ci sarebbe stato un conto di natura economica rimasto in sospeso tra la vittima e Orfei, altro circense. L'epilogo di Santa Domenica di Ricadi, nel 2016. De Bianchi era venuto a sapere della presenza del rivale nel Vibonese e quindi, da Castrovillari, dove si trovava col suo circo "Royal", raggiunse la cittadina costiera per l'atteso chiarimento. I due si affrontarono, ma Orfei era spalleggiato da altre tre persone, suoi inservienti, e riuscì ad avere la meglio sulla vittima che, nella concitazione del momento, si ritrovò un coltello nell'addome. Inutili i soccorsi: morì poco dopo essere giunto in ospedale ma non prima di indicare agli investigatori della Squadra Mobile i responsabili dell'aggressione.