Quattro ergastoli per l'omicidio di Francesco Marincolo a Cosenza

VIDEO | Carcere a vita per i quattro esecutori e fiancheggiatori dell'assassinio consumatosi nel luglio del 2004. Il gip distrettuale di Catanzaro si è espresso con rito abbreviato

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di Salvatore Bruno
11 maggio 2020
16:30

L'assassinio di Francesco Marincolo, alias 'u Biondo, si è consumato in Via Lazio, a Cosenza, il 27 luglio del 2004.

Vendicare Bella Bella

Un agguato ordito da Michele Bruni, autore materiale del crimine, per vendicare l'uccisione del padre Francesco, conosciuto come Bella Bella, caduto proprio per mano di Marincolo il 29 luglio del 1999. L'omicidio sancì la pax mafiosa tra le cosche del capoluogo bruzio, alla quale seguì un periodo di reciproca non belligeranza con contestuale spartizione equa tra i due gruppi, dei proventi delle varie attività illecite.


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Esecutori e fiancheggiatori

Per quel fatto di sangue, in cui rimase ferito alle gambe anche Adriano Moretti, che casualmente si trovava in quel momento nell'auto di Marincolo, sono adesso giunte le condanne del Gip Distrettuale di Catanzaro nei confronti di mandanti e fiancheggiatori di Michele Bruni, nel frattempo deceduto.

Le condanne

Nonostante il rito abbreviato, sono stati comminati quattro ergastoli nei confronti di Carlo Lamanna, 53 anni, alla guida della moto rubata e utilizzata per il delitto, Giovanni Abruzzese 61 anni, Mario Attanasio 48 anni e Umile Miceli 54 anni, tutti stabilmente inseriti nella criminalità organizzata cosentina.

I collaboratori di giustizia

Condannati a 10 anni di reclusione invece i collaboratori di giustizia, Adolfo Foggetti e Daniele Lamanna. Anche grazie alle loro testimonianze la Procura distrettuale è riuscita a ricostruire il contesto nel cui ambito è maturato l'omicidio.

Giornalista
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