Il giovane è caduto venerdì nei pressi di una rotatoria nel quartiere Giostra. Trasportato d’urgenza in ospedale e trasferito in Terapia intensiva pediatrica è spirato stamane
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Non ce l’ha fatta Francesco Pantano, il ragazzo siciliano di 13 anni, che venerdì è caduto dal proprio monopattino nei pressi di una rotatoria nel quartiere di Giostra a Messina. Il ragazzo, trasportato in codice rosso subito dopo l’incidente, era stato sottoposto a coma farmacologico da parte dei medici che speravano in una sua ripresa, ma purtroppo Francesco è spirato oggi nel reparto di Terapia intensiva pediatrica dove era stato ricoverato in condizioni disperate. Mentre la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle Forze dell’ordine, la notizia ha subito oltrepassato le Stretto, giungendo a Tropea, luogo di origine del papà di Francesco, lasciando sgomenta la comunità per quanto accaduto.
Fra i tanti messaggi di cordoglio che in queste ore giungono ai familiari del giovane Francesco, c’è anche quello della dirigente scolastica Giusy De Luca della “Pascoli-Crispi”, la scuola che frequentava il ragazzo. «Questa mattina, così placida e assolata, è stata funestata da una triste notizia, a cui, in parte,
ci eravamo preparati, ma non siamo riusciti a farci trovare pronti . È indescrivibile il dolore di una scuola, quando si spezza una giovane vita che si è contribuito a crescere, verso la quale si sono rivolte cure, sulla quale si sono riposte speranze, in cui si sono alimentati sogni. Al nostro piccolo Francesco Pantano rivolgiamo un pensiero commosso e ci stringiamo affettuosamente attorno ai suoi familiari, con particolare attenzione alla sua sorellina Emma impegnandoci a dedicarle ogni gesto che possa essere balsamo per il suo cuore ferito».