Pensionato ucciso a Reggio, fermato il cognato

Colpito da due proiettili di fucile durante una lite a Gallina, popoloso quartiere della città dello Stretto
di redazione
2 dicembre 2014
17:12

Reggio Calabria – E’ stato fermato con l’accusa di aver ucciso il cognato. Ha 66 anni l’uomo accusato di aver sparato due colpi di fucile caricati a pallettoni a Carmelo Pietro Vadalà, 76 anni, morto stamani in ospedale a seguito delle ferite. La vittima è stata raggiunta al torace e alle gambe. E’ accaduto nel popoloso quartiere di Gallina, alla periferia est di Reggio Calabria. I due abitavano nello stesso immobile e l’omicidio secondo gli investigatori sarebbe avvenuto al culmine di una lite per motivi di vicinato. Il 66enne avrebbe imbracciato un fucile da caccia calibro 20 legalmente detenuto e avrebbe fatto fuoco due volte. Vadalà è stato soccorso e portato in ospedale dove è morto pochi minuti dopo il ricovero. E’ il secondo omicidio compiuto a Gallina nel giro di pochi giorni. Venerdì scorso, sempre al culmine di una lite, aveva perso la vita un operaio di 53 anni. L’uomo sarebbe stato colpito alla testa dallo zio della convivente.

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