Emergenza pandemia

Poche richieste in Calabria per l’antivirale che cura il Covid, in 15 giorni solo 30 confezioni prescritte

VIDEO | Il medicinale paxlovid può essere prescritto dai medici di base e evita le forme più gravi dell'infezione. Federfarma: «Si usa solo quando il paziente non è ricoverato in ospedale» 

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di Luana  Costa
20 maggio 2022
13:30

Da oltre quindici giorni è in distribuzione in Calabria l'antivirale paxlovid, farmaco impiegato per il trattamento dell'infezione da Covid in una fase precoce e prescrivibile direttamente dai medici di medicina generale a seguito dell'autorizzazione da parte di Aifa. «È un farmaco antivirale che viene prescritto dai medici di medicina generale sono a particolari condizioni, quando il paziente non è ospedalizzato e non è sotto ossigenoterapia» spiega il presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo De Filippo.

Per agevolare la distribuzione e un accesso più semplice al farmaco - che evita le forme gravi della malattia grazie ad un intervento precoce - è nata una rete di collaborazione tra i medici di base e le farmacie territoriali. «La rete delle farmacie, e sono orgoglioso che la Calabria sia tra le prime regioni a distribuire il paxlovid, continua ancora a dare il proprio contributo alla lotta alla pandemia» aggiunge ancora il presidente.


Nonostante l'anticipo sulla distribuzione del farmaco però la richiesta resta bassa: «Già da 15 giorni noi abbiamo iniziato a distribuire il paxlovid e in questi 15 giorni abbiamo già distribuito alcune confezioni del farmaco». Circa trenta le confezioni finora prescritte, anche se il medicinale è totalmente gratuito per i pazienti. Concetto ribadito anche dal presidente di Federfarma: «L'antivirale è totalmente gratuito per i cittadini e la farmacia, grazie ad un accordo tra Stato e sanità pubblica, non riceve alcun compenso».

 

 

Giornalista
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