Ernesto Magorno ed Enza Bruno Bossio hanno portato sul tavolo del capo della polizia, Alessandro Pansa, il problema della chiusura del posto fisso di polizia di Cetraro ma si è concluso con un nulla di fatto, secondo quanto riporta Corrieredellacalabria.it. Non sono servite, infatti, le diverse indagine della Dda di Catanzaro a dimostrare che, quella parte della Calabria, è particolarmente cara alla ‘ndrangheta soprattutto per i traffici di droga sull’asse Amantea-Paola-Cetraro-Scalea. Tutto ciò non è bastato ad evitare che il posto fisso di Cetraro finisse tra i commissariati da tagliare.

 

Magorno e la Bruno Bossio, però promettono di non mollare e di portare il tutto all’attenzione della commissione parlamentare Antimafia.

 

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