Un boato spaventoso, nella giornata di ieri, ha scosso la quiete nelle vie del centro di Praia a Mare. Per fortuna nessuno in quel momento si trovava in strada, anche per via del lockdown, e di conseguenza non si sono registrati feriti, ma gli abitanti di via Maiorana, proprio a ridosso del centralissimo viale della Libertà, sono saltati dalla sedia per lo spavento. L'esplosione della bomba carta ha danneggiato un'auto parcheggiata ai margini della strada e ha frantumato i vetri di un'abitazione in cui vive un'anziana signora con il figlio.

Bravata o avvertimento?

Gli inquirenti propendono, al momento per la teoria della "bravata", uno scherzo di pessimo gusto per mettere un po' di pepe a una giornata di festa decisamente sottotono a causa delle restrizioni imposte dal Dpcm. Ad ogni modo, le indagini affidate agli uomini della Compagnia dei carabinieri di Scalea sono ancora in corso e non escludono nessuna pista.

I residenti: «Non chiamatela ragazzata»

Gli abitanti di via Maiorana, però, non ci stanno e si oppongono alla tesi della bravata. Se solo in quel momento ci fosse stato qualcuno affacciato alla finestra o in strada, ieri si sarebbe assistito certamente a una tragedia. I residenti assicurano che il boato di ieri non abbia nulla a che fare con i petardi solitamente utilizzati per i festeggiamenti. Al tempo stesso, però, è difficile credere che si sia trattato di un atto intimidatorio. Un chiarimento sulla dinamica dei fatti potrebbe arrivare dalle immagini delle numerose telecamere che si trovano lungo il tragitto che potrebbe aver percorso l'autore o gli autori del gesto. Un testimone, in particolare, avrebbe notato, proprio nei minuti precedenti all'episodio, un'auto di passaggio lungo via Maiorana da cui, dopo aver rallentato, sarebbe stato gettato un sacchetto simile a quello dell'immondizia. Dopo pochi secondi, il frastuono simile allo scoppio di una bombola di gas, ma ancora più potente.