Presunta malasanità, doppia inchiesta della Procura di Cosenza

I magistrati indagano sulla morte di un neonato deceduto all'Annunziata e su quella di un uomo di Acri che si era rivolto al pronto soccorso dell'ospedale Beato Angelo

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di Salvatore Bruno
28 maggio 2019
19:52
Un medico
Un medico

La Procura della Repubblica di Cosenza ha posto sotto sequestro la cartella clinica di un neonato di appena sei giorni, nato all’ospedale dell’Annunziata e deceduto a seguito di complicazioni cardiache. I familiari hanno presentato una denuncia per presunte negligenze mediche. Secondo quanto si è appreso, nell’esposto sostengono che la scelta del parto naturale, nonostante il peso e le dimensioni del nascituro, abbia causato al piccolo traumi tali da comprometterne la sopravvivenza. Nelle prossime ore saranno nominati i periti per l’esecuzione dell’esame autoptico.

Morte misteriosa ad Acri

Analoga procedura è stata seguita per capire le cause del decesso di un 43enne di Acri, Marco Ritacco, morto in circostanze poco chiare dopo essersi rivolto ai sanitari del locale ospedale Beato Angelo per dolori al petto ed essere stato rimandato a casa con la diagnosi di una sindrome influenzale. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Donatella Donato.


Giornalista
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