Reggio Calabria, al via i lavori per il front-office degli uffici giudiziari al Cedir. Bombardieri: «Più vicini al cittadino»
VIDEO | Entro marzo dovrà essere completato l'intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza dei locali, da anni in disuso. All'inaugurazione del cantiere anche Princi e Falcomatà
«Un front office degli uffici giudiziari per una giustizia più efficiente e prossima alla cittadinanza. Ringrazio la Regione per i finanziamenti e il Comune per i locali». Giovanni Bombardieri, procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, questa mattina presente al taglio del nastro del cantiere, sito al Cedir, in cui sorgerà il polo unico degli uffici giudiziari che erogherà servizi alla cittadinanza. Con lui anche la vicepresidente della Regione Giusy Princi e il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà.
Si tratta infatti di un intervento finanziato dalla Regione nei locali comunali concessi in comodato d'uso alla Procura reggina.
Il front office degli uffici giudiziari
«I servizi del casellario giudiziale, attualmente erogati a piazza Castello, l’ufficio presso il quale chiedere informazioni circa l'iscrizione del proprio nome nel Registro delle notizie di reato in qualità di indagato o di persona offesa, ex articolo 335 cpp, e l’ufficio presso il quale richiedere le copie di atti penali. Questi saranno tutti concentrati in questi locali che per questo definiamo front office degli uffici giudiziari. Un servizio che potremo garantire alla cittadinanza grazie al Comune e alla Regione». Lo ha spiegato Giovanni Bombardieri, procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria.
Il front office sorgerà nei locali dell’ex bar sito all’interno del Cedir. L’intervento è finanziato con Pac Piano di Azione Coesione 2014-2020 della Regione Calabria, nell’ambito di un accordo di tra Regione, il Comune e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Oggi l’avvio ufficiale del cantiere che entro marzo realizzerà l’intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza degli stessi locali, da anni in disuso.
Per una giustizia vicina alla cittadinanza
«L’infrastruttura potenzierà - ha sottolineato ancora la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi - l’organizzazione degli uffici della Procura reggina favorendo efficienza, accessibilità e funzionalità. L’intervento è finanziato dalla Regione Calabria, con uno stanziamento iniziale di 500mila euro, risalente al 2018 e al quale abbiamo aggiunto ulteriori 134mila euro necessari per il rincaro dei prezzi. L’intervento si inquadra all’interno di un percorso il cui obiettivo è quello di porre un accento sulla centralità della giustizia e sulla necessità della sua prossimità alla cittadinanza. Stiamo investendo 2 milioni di euro nel complesso. Abbiamo già impegnato 1 milione e 200mila euro per i 21 uffici di prossimità giudiziaria. Sempre in sinergia, abbiamo previsto la digitalizzazione degli uffici della procura e della Dda reggina, per una più facile consultazione degli archivi giudiziari, e l’informatizzazione delle procure del territorio reggino. Così avviciniamo concretamente la giustizia al cittadino», ha sottolineato ancora la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi.
La cittadella della Giustizia
«Avremmo voluto arrivare prima a questo momento - ha spiegato il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà - ma l’iter per modificare la destinazione di un immobile è complesso. Il momento di oggi, dunque, è stato atteso per la sua importanza. Restituiamo alla fruizione della cittadinanza un bene chiuso da tempo e lo facciamo attraverso dei servizi centralizzati che agevoleranno la cittadinanza. Quella odierna è la tappa di un percorso nel segno di una visione. Qui nella zona di Sant’Anna Cedir, sorgerà la cittadella della Giustizia. Ai lavori oggi avviati si aggiungono quelli di efficientamento energetico del Cedir, quelli di riqualificazione degli spazi esterni come i parcheggi e dell’individuazione di altri spazi per agevolare l’utenza. E ancora i lavori per il nuovo palazzo di giustizia», ha concluso il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.