Rinascita-Scott, Pittelli interrogato non risponde al giudice

Il noto avvocato accusato di associazione mafiosa si avvale della facoltà di non rispondere a causa delle “condizioni psichiche degradate”

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di Luana  Costa
21 dicembre 2019
09:44
Giancarlo Pittelli
Giancarlo Pittelli

Si è da poco concluso l'interrogatorio di garanzia di Giancarlo Pittelli, il noto penalista catanzarese ed ex parlamentare coinvolto nella maxi-inchiesta Rinascita-Scott istruita dalla Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro.

La figura di Pittelli

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Pittelli, difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile, si è avvalso della facoltà di non rispondere per via delle condizioni psichiche degradate, come hanno fatto sapere i legali al termine dell'interrogatorio. Pittelli è accusato di associazione mafiosa e di essere stato punto di raccordo tra gli interessi della cosca Mancuso di Vibo Valentia ed esponenti politici e amministrativi.

La Procura per lui aveva chiesto la misura cautelare in carcere con l'accusa di concorso esterno ma il Gip Barbara Saccà ha aggravato la sua posizione in associazione mafiosa.

Giornalista
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