Nuova liquidità per fronteggiare l'emergenza Covid. Dopo il primo decreto di conferma degli attuali assetti delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi, il commissario ad acta, Guido Longo, verga un nuovo decreto decisamente più operativo e volto al rafforzamento della rete territoriale per contrastare la pandemia in atto.

 

Decreto Rilancio

Si tratta del riparto delle somme stanziate a maggio dal Governo attraverso il decreto Rilancio che destinava ingenti risorse ai fini del potenziamento e della riorganizzazione della rete territoriale per le annualità 2020 e 2021. Con il 2020 ormai agli sgoccioli la struttura commissariale ha varato il decreto con cui si rifinanziano per il 2021 servizi strategici per la lotta al Covid. Un atto che riveste «carattere di urgenza» si legge nel provvedimento che porta la duplice firma del commissario, Guido Longo, e del sub commissario, Maria Crocco. 

 

Rafforzamento dell'Adi

I finanziamenti sono rivolti alle sole aziende sanitarie provinciali calabresi, competenti sulla rete territoriale. E così la struttura commissariale sulla scorta dei criteri già adottati nella precedente annualità ha rifinanziato il servizio di assistenza domiciliare destinando 3 milioni all'Asp di Cosenza, 744mila euro all'Asp di Crotone, 1,5 milioni all'Asp di Catanzaro, 680mila euro per l'Asp di Vibo Valentia e 2,3 milioni per l'Asp di Reggio Calabria

 

Usca e 118

Il decreto stanzia nuove somme anche a copertura delle spese del personale assunto dalle aziende sanitarie per l'assunzione di infermieri da impiegare nelle Usca: 112 all'Asp di Cosenza, 24 all'Asp di Crotone, 56 all'Asp di Catanzaro, 24 all'Asp di Vibo Valentia e 88 all'Asp di Reggio Calabria. Nuova linfa giunge anche alle centrali operative del 118. Il tandem commissariale rifinanzia il servizio di ambulanze: 407mila euro vanno all'Asp di Cosenza, 101euro all'Asp di Crotone, 207mila euro all'Asp di Catanzaro, 92mila euro all'Asp di Vibo Valentia e 316mila euro a quella di Reggio Calabria.

 

Il nodo accreditamenti

Nei giorni scorsi, sempre il commissario Guido Longo, aveva vergato poi un altro decreto che nei fatti delega il dipartimento Tutela della Salute al rilascio delle autorizzazioni sanitarie all'esercizio e all'accreditamento sulla scorta di una proposta di dca che l'ex commissario, Saverio Cotticelli, aveva trasmesso al tavolo interministeriale che vigila sui conti della sanità calabrese finalizzato a regolamentare il settore. Nel maggio scorso il tavolo interministeriale aveva esautorato il dipartimento allo svolgimento delle attività delegando la sola struttura commissariale. Nel provvedimento vergato da Guido Longo si legge che «non compromette l'attuazione del piano di rientro l'attribuzione al dirigente generale del dipartimento Tutela della Salute di una o più categorie di atti amministrativi che possono essere rilasciati nelle forme e con le modalità previsti dall'ordinamento regionale e senza il coinvolgimento della struttura commissariale».