LOCRI (RC) - Ventiquattro condanne e trentadue assoluzioni per i 56 imputati nel processo scaturito dall’inchiesta “Recupero-Bene Comune”. Il Blitz di polizia e carabinieri scattato nel dicembre del 2010 è stato il frutto di un anno e mezzo di indagini svolte dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria per smantellare la cosca Commisso di Siderno. Oggi il Tribunale collegiale di Locri ha comminato complessivamente pene per duecento anni di reclusione. Gli imputati rispondevano, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, traffico di droga ed intestazione fittizia di beni. Processato e condannato anche l’ex sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni (nella foto), per lui l’accusa di essere organico al clan. La Procura distrettuale aveva chiesto 16 anni di carcere. Il tribunale di Locri lo ha condannato a 12 anni di reclusione.