La prefettura di Catanzaro ha disposto lo scioglimento del comune di Serrastretta. Ad annunciarlo sui social è lo stesso prefetto, Castrese De Rosa, che ha dichiarato di aver già incaricato un commissario prefettizio, si tratta del vice prefetto aggiunto Roberta Molè.

«Lo scioglimento di un Consiglio comunale rappresenta sempre un evento patologico traumatico, inevitabile quando si verificano determinati presupposti» scrive De Rosa su facebook. «Ci sono casi in cui diventa sul piano umano difficile per un prefetto proporlo e lo si fa a malincuore come nel caso di Serrastretta, piccolo e bellissimo comune di poco più di 2800 abitanti situato nella zona pedemontana silana famoso per la sua vocazione artigianale ed agricola. Sono andato a spiegarlo personalmente oggi pomeriggio al sindaco Antonio Muraca e agli assessori e consiglieri rimasti in carica in totale cinque, – spiega il prefetto con riferimento alla giornata di ieri - non solo per mero garbo istituzionale. Dopo la morte improvvisa e il funerale del vice sindaco Antonio Talarico alcuni giorni fa il Consiglio si è ridotto alla metà dei suoi componenti per impossibilità di surroga. Ipotesi prevista dalla legge che comporta lo scioglimento inevitabile dell’ente.

«Domani firmerò il decreto di sospensione e si insedierà il commissario» ha quindi concluso De Rosa. «Da un evento tragico la fine della consiliatura. L’ho spiegato al sindaco e agli assessori molto dispiaciuti e alla vedova e ai due giovani figli del vice sindaco Talarico persona perbene molto stimata. Tanta amarezza ma anche tanta dignità nei loro volti. Alla fine hanno compreso. Mi sono commosso!»