Un immobile di tre piani situato nel centro storico di Vibo Valentia è stato posto sotto sequestro preventivo dalla Polizia locale, su disposizione della Procura della Repubblica. «Il provvedimento eseguito il 12 settembre - si legge nel comunicato stampa della Polizia locale -, è il risultato di un'articolata indagine che ha portato a indagare sei persone. Le indagini hanno rivelato gravi violazioni del Testo unico dell'edilizia (Dpr 380/2001)».

Le irregolarità includono la «realizzazione di lavori senza le necessarie autorizzazioni e difformità urbanistico-edilizie». L'edificio, che si trova in una zona con vincoli archeologici, presentava anche «opere non conformi alle normative e attestazioni false o incomplete». Al momento del sequestro, l'immobile era «completato esternamente, mentre gli interni erano ancora in fase di ultimazione». La Polizia locale ha eseguito il sequestro senza intoppi, identificando le persone coinvolte, redigendo un verbale e apponendo i sigilli.

L'azione rientra in una «strategia più ampia della Procura di Vibo Valentia, che sta lavorando, anche in collaborazione con le Polizie locali, per contrastare le irregolarità edilizie e l'abuso degli incentivi fiscali», con l’obiettivo di «garantire la legalità, la trasparenza e l'uso corretto dei fondi pubblici destinati alla riqualificazione del patrimonio edilizio».