Strage di Steccato di Cutro, dimessi tutti i migranti ricoverati all’ospedale di Crotone
Nel frattempo continuano le ricerche dei dispersi, l’attività è sempre coordinata dalla Direzione marittima di Reggio Calabria

Sono stati dimessi tutti i superstiti del naufragio di Steccato di Cutro, ricoverati dallo scorso 26 febbraio all’ospedale di Crotone. La conferma è arrivata attraverso una nota diffusa dalla Prefettura della città pitagorica.
Dalla riunione di stamani del Centro Coordinamento ricerche, è stato confermato il bilancio che allo stato attuale conta 88 vittime.
Naufragio dei migranti | Strage di Cutro, non faremo annegare la verità nella palude della politica e del potere

Nel frattempo continuano le ricerche dei dispersi, l’attività è sempre coordinata dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, e prosegue ad oltranza, sia in orari diurni e sia orari notturni con gli stessi mezzi già impiegati ed implementati, nonché con uomini e mezzi di presidio a terra della Guardia costiera, con il supporto della Questura, dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco e della Protezione civile regionale.
All’intendo del “PalaMilone” di Crotone, presidiato dalla Questura, sono custodite ancora dodici salme. Di esse cinque risultano non identificate; una non è stata reclamata da alcuno; per due sono in via di completamento le procedure di affidamento per l’espatrio in Iran; per ulteriori due salme quelle in Afghanistan; per una in Pakistan e per un’altra in Palestina.
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