Crepe nelle nuove gallerie Cosenza-Sibaritide a pochi mesi dall’inaugurazione: cresce la preoccupazione
VIDEO | Alcune immagini mostrano evidenti lesioni nei tunnel. E sui social c'è chi solleva dubbi sulla qualità dei lavori eseguiti e sulla sicurezza
A pochi mesi dalla loro inaugurazione, le gallerie lungo la strada di collegamento tra Cosenza e la Sibaritide stanno già mostrando lesioni. Le crepe riscontrate all’interno dei tunnel, rese pubbliche tramite immagini diffuse sui social media, hanno provocato un’ondata di preoccupazione tra la popolazione, sollevando dubbi sulla qualità dei lavori eseguiti e sulla sicurezza delle infrastrutture.
Queste gallerie, realizzate nell’ambito di un progetto infrastrutturale del valore di circa 30 milioni di euro, sono state costruite al fine di migliorare i collegamenti tra la città di Cosenza e le aree della Sibaritide. Il primo tunnel si trova in prossimità della diga di Tarsia, mentre il secondo è situato a Serra Castello, lungo la strada per Cantinella, frazione di Corigliano-Rossano. I lavori, iniziati il 24 settembre 2011, sono stati diretti dal settore Progettazione Grandi Opere della Provincia di Cosenza e hanno richiesto un investimento di 12 milioni di euro.
Nonostante l'importanza del progetto, le crepe rilevate dopo pochi mesi dall’apertura delle gallerie sollevano serie preoccupazioni sulla durabilità e la sicurezza delle strutture. Sebbene le lesioni siano state coperte con cemento, rimangono molti interrogativi su come tali difetti siano potuti emergere in opere appena completate. Le immagini diffuse online hanno rapidamente attirato l'attenzione, portando a interrogarsi sulla supervisione dei lavori e sulla qualità dei materiali utilizzati. È cruciale che vengano condotte indagini approfondite per determinare le cause delle crepe e che si proceda con gli interventi necessari per garantire la sicurezza delle gallerie. La trasparenza e la tempestività delle azioni intraprese saranno fondamentali per ripristinare la fiducia della cittadinanza e prevenire ulteriori problemi in futuro.