Vaccino anti-Covid, «dati Calabria preoccupanti, si conti sui sindaci per l’organizzazione»

La Regione è fra le ultime per l'utilizzo delle fiale a disposizione. Il primo cittadino di Castiglione Cosentino Magarò: «Solo noi possiamo sbloccare la situazione»

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di Redazione
3 gennaio 2021
19:35

«Il vaccino è arrivato, ma i dati della Calabria suscitano forte preoccupazione. Come attestato dai dati ufficiali, infatti, la Calabria è fra le ultime regioni come percentuale di utilizzo delle fiale a disposizione (3,5%): in sostanza serve dare impulso negli ospedali sui territori».  Così il sindaco di Castiglione Cosentino, Salvatore Magarò.

«È necessaria una svolta immediata – continua - perché se non ci si sbriga si corre il rischio concreto della creazione di un “effetto imbuto”, a causa della ritardata somministrazione, ci saranno difficoltà di stoccaggio delle nuove fiale inviate e, più in generale, potrà succedere che la catena di distribuzione dei successivi vaccini si ingorgherà fino a bloccarsi!».


«A chi tocca organizzare “Le Primule?”», si interroga il primo cittadino. «In questo momento penso alla giusta battaglia del senatore Magorno sul ruolo dei Sindaci nel decreto Calabria. Un’idea ingiustamente messa da parte. I fatti dimostrano infatti, ancora una volta, che solo l’intervento dei Sindaci – è la conclusione - può sbloccare questa situazione eticamente inaccettabile di mancato utilizzo di un così importante presidio di lotta al flagello Covid-19».

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