Il peregrinare di una famiglia calabrese al tempo della Seconda guerra mondiale a Storie di vita

Il nostro viaggio tra alcune delle belle storie di Calabria, prosegue anche quest’oggi. Siamo alla seconda puntata di Storie di Vita, su LaC Tv, ed oggi vi racconteremo un pezzo di vita vissuta di una anziana signora che girovagò, al tempo della Seconda guerra mondiale, con la sua famiglia, perché il padre che fu uno dei primi ingegneri laureati al Politecnico di Torino.

Nella Matta, è questo il nome, ci racconta le vicissitudini di questo peregrinare, prima in molti borghi di Calabria in tempo di guerra, poi quando finalmente si trovarono a Napoli, in pieno conflitto mondiale. Le bombe che cadevano nella città partenopea, che fu forse la più colpita d’Italia, sconvolsero la vita familiare della famiglia Matta.

Nella ci racconta i drammatici attimi di questo sconvolgimento di vita che ebbero, ed anche il ricordo di quando le bombe distrussero l’edificio dove risiedeva la sua famiglia. Lei è la madre riuscirono a lasciare il palazzo ma non vedevano il padre. Che cosa era accaduto? Quegli attimi furono drammatici… il resto lo saprete stasera seguendo questa appassionante puntata del nostro nuovo format.

La Calabria, come sappiamo, è una terra ricca di storie che il tempo ha però fatto dimenticare. Come dire, cadute nell’oblio o mai raccontate. Ecco il nostro scopo è proprio quello di riportare in vita, attraverso la narrazione, queste storie del vissuto di uomini e donne.

Nella Matta, ce la racconta con garbo, eleganza di linguaggio, voce che, anche se tremula, lascia trasudare l’emozione del momento, qualche attimo toccante e poi una lacrima sui suoi occhi che appare a far ricordare la terribile realtà della guerra e come loro, per fortuna, ne vennero fuori. Nella si chiede: «Un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà. Sarà possibile? In fondo si diceva che: La guerra è ciò che accade quando il linguaggio fallisce».
L’appuntamento è per stasera alle 21, con Storie di Vita e il tutto ce lo racconta Pasquale Guaglianone.