La biblioteca dell’Ente camerale di Catanzaro è realtà: uno scrigno da 9mila volumi
Dopo un anno di lavoro da parte di Sarah e Francesco Procopio la città potrà finalmente fruire del patrimonio. In esposizione opere di inestimabile valore
![](https://img.lacstatic.it/_photo/2020/FEBBRAIO/CULTURA/2020_biblioteca-cciaa-catanzaro-.jpg)
La biblioteca della Camera di commercio di Catanzaro è finalmente realtà. Il prezioso scrigno contiene ben oltre 9mila volumi, prevalentemente specializzati su tematiche giuridiche, statistiche ed economiche, collegati in rete al Sistema bibliotecario nazionale. L’opera di catalogazione si deve a due giovani esperti catanzaresi, Sarah Procopio e Francesco Procopio, che hanno lavorato al progetto per circa un anno. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Anna Laura Orrico e del presidente dell’Ente Daniele Rossi.
Chicca dell’evento, l’esposizione dei “Capitoli ordinationi et statuti della seta”, il documento del 1519 con cui Carlo V istituì a Catanzaro il Consolato dell’arte della seta. Una giornata speciale, il culmine di un lavoro durato più di anno che consegna alla città e alla provincia intera un polo culturale nel cuore del capoluogo. Orgoglioso e soddisfatto il presidente dell’Ente camerale Daniele Rossi: «Mi auguro che la biblioteca camerale possa diventare un punto di riferimento per la diffusione della cultura almeno nella nostra provincia – ha spiegato il presidente Rossi –. Il connubio tra la biblioteca e la storia di Catanzaro è dunque non solo naturale, ma anche determinante nella definizione degli obiettivi che vogliamo perseguire in tema di cultura e recupero delle tradizioni».
«Esporre un documento importante come i "Capitoli ordinationi et statuti dell’arte della seta" - ha aggiunto Rossi - non solo ci permette di restituire alla città un patrimonio storico inestimabile, ma anche di pensare ad esso come ad un punto di partenza per la definizione di nuovi e importanti progetti di sviluppo locale che abbiano come cuore pulsante le radici e le tradizioni che già fecero grande Catanzaro e il suo comprensorio».
«Abbiamo un grande patrimonio culturale disseminato sul territorio – ha detto il sottosegretario Orrico - e la Calabria non è da meno. Una Camera di commercio che decide di aprire una biblioteca rappresentante un traguardo importante, perché consentirà ai cittadini di riscoprire la propria eredità culturale e di costruire su questa un progetto all’altezza delle proprie aspettative».
Il commosso ricordo di Maurizio Ferrara
Nel corso della conferenza inaugurale, il nuovo segretario dell’Ente, Stefania Celestino ha ricordato – con la voce rotta dalla commozione – il segretario generale della Camera, Maurizio Ferrara, recentemente scomparso: «Credeva in questo progetto e si è speso con impegno per la sua realizzazione. Il risultato di oggi viene accolto con entusiasmo e con la consapevolezza che la biblioteca camerale sia un grande strumento di cultura e comunicazione, un ponte tra scuola, imprese, istituzioni e città».
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