La Terra del Sole alla scoperta di Brancaleone: dal borgo abbandonato al legame con Cesare Pavese

Nel nuovo viaggio della Terra del Sole, in onda questa sera su LaC Tv, Giuseppe Gervasi ci porterà a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria.

Un paese diviso fra la sua marina e il vecchio paese abbandonato di Brancaleone Superiore, denominato anche Brancaleone Vetus, che sta rinascendo grazie alla Pro Loco di Brancaleone e al grande impegno del suo presidente Carmine Verduci, ospite della puntata insieme alla guida turistica Alessandra Moscatello e al prezioso volontario della Pro Loco Salvatore Romeo. Un luogo affascinante e colmo di storia, sospeso nel tempo…

Un viaggio nel Parco archeologico di Brancaleone Vetus, attraverso un percorso che inizia dalla Chiesa dedicata a Maria Santissima Annunziata datata 1935 - al suo posto un tempo vi era il Convento di Sant’Agostino.

Suggestivi i ruderi del vecchio paese, dagli antichi silos-granai alla peculiare conformazione della roccia. Le rocce che le comunità trasformarono in abitazioni e poi per opera dei monaci bizantini divennero celle monastiche e “Chiese Grotte”. Seguiremo le tracce di “Armenità” entrando nella Chiesa Grotta dell’Albero della Vita e ricorderemo il "Bambino che chiuse il Paese". 

E poi un nuovo viaggio alla scoperta di Cesare Pavese recandoci presso la dimora del confino a Brancaleone Marina. Incontreremo il proprietario dell’immobile, l’avvocato Tonino Tringali, che ci racconterà le vicissitudini della casa.

Parleremo del soggiorno di Pavese e visiteremo la stanza dove lo scrittore visse al confino per alcuni mesi. Le cose sono ancore vive e conservano il suo ricordo: la finestra, la scatola dei libri inviati dalla sorella, la lampada, la lanterna… Un luogo che parla nonostante il silenzio.

"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via.

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".

Cesare Pavese, La Luna e i falò