La cultura arbëreshe rivive a Santa Sofia d’Epiro grazie a biblioteca e Museo del costume
VIDEO | Due importanti istituzioni culturali che portano avanti la testimonianza di un passato glorioso, fatto di tradizioni popolari ma anche di illustri personaggi
Due istituzioni culturali importantissime abitano il paese di Santa Sofia d’Epiro: la biblioteca ed il Museo del costume. Franco Miracco, responsabile di questi beni, li segue da anni con spirito di sacrificio e la consapevolezza civica di dover portare testimonianza di un passato glorioso che appartiene alla Calabria arbëreshe.
«A Santa Sofia d'Epiro sono nati personaggi importantissimi tra il '700 e l''800. È il caso di Angelo Masci a cui è dedicata la biblioteca. O Pasquale Baffi, di cui la stessa biblioteca possiede tutto il carteggio. Lettere che ha scritto e ricevuto dai più grandi grecisti e latinisti d'Europa».
ARBËRIA NEWS - Consulta l'intera sezione di LaC News24
Documenti importantissimi contenuti nella biblioteca ma anche costumi eccezionali nel Museo del costume che determinano l’importanza culturale di Santa Sofia d’Epiro nel panorama dell’Arbëria. Qui tre donne vestono ancora abitualmente in costume arbëresh.
Articoli Correlati
Nje arbereshe atipikeNata da genitori arbëreshë ma non parla la lingua: «Manca una giusta educazione, così perdiamo le nostre tradizioni»
Arti i argaliseIl telaio, così a San Martino di Finita si tramanda una tradizione arbëreshë millenaria
