Mostra del cinema di Venezia: in concorso “Iddu”, ispirato alla vita del boss Messina Denaro con l’attrice reggina Daniela Marra
Nell'opera scritta e diretta da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza interpreta il ruolo dell'ispettrice Rita Mancuso
“Iddu” (“Sicilian letters”) è il film in concorso all’81^ mostra internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia, ispirato alla vita del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, la cui genesi precede la cattura di uno dei dieci latitanti più ricercati al mondo, avvenuta nel gennaio 2023 dopo trent’anni di latitanza.
Alcuni pizzini e un carteggio epistolare tra il boss, deceduto lo scorso anno, e un sindaco di Castelvetrano. Questa la lente attraverso la quale Fabio Grassadonia e Antonio Piazza hanno esplorato la figura del boss portando alla luce anche aspetti umani inediti.
La reggina Daniela Marra nel cast
Nel cast con Toni Servillo (Catello), Elio Germano (Matteo Messina Denaro), Barbora Bobulova (Lucia Russo), che torna protagonista di una storia di mafia dopo “Anime Nere” diretto da Francesco Munzi e ispirato all’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco, presentato esattamente dieci anni fa sempre a Venezia, anche la reggina Daniela Marra. Intervenuta in conferenza stampa, l’attrice ha parlato del suo personaggio, l’ispettrice Rita Mancuso impegnata con il colonnello Emilio Schiavon, interpretato Fausto Russo Alesi (colonnello Emilio Schiavon). Nel ruolo di Francesco Cossiga l'attore palermitano ha già condiviso con la collega reggina, nel ruolo della brigatista Adriana Faranda, il set di Esterno Notte, il film di Marco Bellocchio, ispirato alla storia di Aldo Moro.
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