Oltre 15mila fossili testimoni di una storia millenaria, benvenuti al Museo di Paleontologia di Bova

Bova capitale dell’area grecanica ospita uno dei musei più importanti del Sud Italia. Si tratta del Museo di Paleontologia e Scienze Naturali allestito nei locali dell’ex Pretura, per una superficie complessiva di circa 300 mq.

La sua importanza è dovuta ai reperti in esso custoditi circa 15mila fossili, utili testimonianze paleogeografiche, di clima, di ambiente che abbracciano un gran lasso di tempo. Per far comprendere l’evoluzione della vita nelle diverse ere, tale collezione è stata arricchita da diversi reperti provenienti da varie parti del mondo.

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I ritrovamenti testimoniano importanti momenti della storia evolutiva della Calabria. A tal proposito oggi accoglie molti gruppi di associazioni e visitatori interessati a conoscere la Calabria ed in particolare l’Aspromonte, dal punto di vista geologico e paleontologico. Infatti  all’ingresso del museo si trovano alcune carte geografiche del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nel cui ambito ricade il Comune di Bova, le quali delineano i confini ed evidenziano le risorse naturali esistenti.

Inaugurato a dicembre del 2012 ha riscosso da subito interesse. Oggi accoglie molti gruppi di associazioni, visitatori, ricercatori, appassionati, è un luogo perfetto per le scuole. È stato pensato appositamente per gli studenti un laboratorio didattico intitolato “Un giorno da paleontologo”, ideato per far comprendere in modo semplice i primi fondamenti della paleontologia. I bambini dopo aver opportunamente visitato le sale espositive, potranno cimentarsi in un’esperienza unica che li vedrà piccoli paleontologi che dovranno ritrovare, ripulire, osservare e catalogare dei fossili completando anche una scheda tecnica. Al termine di questa esperienza che li vedrà protagonisti, riceveranno anche un attestato e in cambio doneranno al museo un disegno fatto da loro.