Reggio Calabria si candida a Capitale della Cultura 2027, il sindaco Falcomatà: «Sarà una sfida entusiasmante»
VIDEO | Già inoltrata la manifestazione di interesse ed entro il 26 settembre l'invio del dossier per concludere l’iter. Anche altre tre calabresi (Aiello e Morano Calabro e Taverna) tra le 20 aspiranti al titolo
«Ci proponiamo di continuare a lavorare per allargare la piattaforma di partner con i quali confrontarci e collaborare, aprendo il tavolo di discussione anche a tutte le istituzioni e le associazioni che vogliano dare un contributo. La candidatura di Reggio Calabria a capitale della Cultura 2027 dovrà essere rappresentativa di tutto il territorio. La sfida è entusiasmante».
Così il sindaco Giuseppe Falcomatà spiega la visione che sta accompagnando la presentazione della candidatura di Reggio Calabria a Capitale della Cultura 2027. Già inoltrata la manifestazione di interesse. Con Reggio anche altre tre realtà calabresi, i comuni di Aiello e Morano Calabro nel cosentino e di Taverna nel catanzarese.
Un'estate reggina ricca e stimolante
La proposta di questa candidatura fa il paio con questi mesi di intensa programmazione della stagione estiva che ormai volge al termine. Un’estate reggina scandita da festival e rassegne, in cui si è sperimentato anche l’accesso a fondi comunitari finalizzati alla valorizzazione di percorsi culturali in chiave non solo turistica.
Significative le opportunità colte per animare il territorio e dunque puntare sulla sua ricca e declamata dimensione culturale che lo stesso livello comunitario propone come strumento di sviluppo e rigenerazione del territorio.
Una sfida che porterebbe, unitamente al milione di euro di contributo statale, anche lustro e prestigio a Reggio Calabria, conferendole un grande richiamo di livello internazionale in linea con il rilancio dell’aeroporto Tito Minniti e delle nuove rotte Ryanair (quelle già attivate e quelle promesse).
Ogni sfida che apre ad altre sfide
Come ogni sfida, anche questa riserva altri banchi di prova sui quali misurare limiti e punti di forza, superando i primi e alimentando i secondi. Tra i banchi di prova, il livello dei servizi, gli standard di vivibilità testati ogni giorno dalla cittadinanza e che poi sono anche quelli riservati ai turisti. Su questo c’è ancora molto da lavorare ma nuove e sfidanti avventure, come quella della Capitale della Cultura 2027, possono senza dubbio fungere da stimolo per una crescita più complessiva alla quale Reggio Calabria deve certamente ambire.
Intanto si lavora al dossier che dovrà essere consegnato entro il 26 settembre. La parola chiave è coinvolgimento.
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