Il festival

Si alza il sipario del Siluna fest: poesia, musica e “comunità” nel cuore della Sila

Con il dibattito sulle Aree Interne si aprirà la terza edizione del festival ospitato a 1.100 metri di altitudine fra gli alberi secolari del Comune di Acri. Tra gli ospiti anche il poeta Franco Arminio

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di Francesco Spina
4 agosto 2021
15:18
L’anfiteatro naturale che ospiterà gli spettacoli del Siluna
L’anfiteatro naturale che ospiterà gli spettacoli del Siluna

Prenderà il via oggi pomeriggio alle ore 16.00 la terza edizione del Siluna fest, il festival di arte, musica e poesia, ideato e organizzato dall’omonima associazione con il cofinanziamento della Regione Calabria ed il patrocinio del Parco Nazionale della Sila, FAI i Giganti della Silla e del Comune di Acri.

La manifestazione

Le prime due edizioni della manifestazione si sono svolte quasi interamente nel centro urbano di Acri, nel Cosentino, mentre l’edizione 2021 avrà come location gli spazi dell’azienda agricola BioSila, a 1.100 metri di altitudine, tra alberi secolari, una luce e un’aria tra le più pulite in Europa.


L'edizione 2021

«Quest'anno, ancor più delle scorse edizioni, Siluna non sarà soltanto una festa con una programmazione artistica di qualità. – afferma il curatore della manifestazione Giacinto Le Pera - Infatti, tiriamo le somme di collaborazioni iniziate sin dalla prima edizione e che ora stanno dando i loro frutti. Il festival sarà teatro di convegni in cui si incontreranno personalità eminenti del mondo della cultura e delle istituzioni».

Il taglio del nastro

La manifestazione si aprirà con la visita guidata dell’azienda agricola che ospiterà i cinque giorni di dibattiti, concerti, letture di poesie e spettacoli. Subito dopo spazio ai saluti istituzionali con gli interventi del curatore di Siluna Fest, Giacinto Le Pera, il sindaco di Acri Pino Capalbo.

Aree interne

Si aprirà dunque un dibattito che vedrà come tema centrale le Aree interne al quale parteciperanno: l’assessore all’ambiente della Regione Calabria Sergio De Caprio, il consigliere regionale Pietro Molinaro, i sindaci di Acri, San Giovanni in Fiore e Corigliano Rossano, il direttore generale di Campagna amica Carmelo Troccoli e Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Claudio Venditti e le conclusioni saranno affidate a Francesco Curcio, presidente dell’ente parco Nazionale della Sila.

Il programma del Siluna fest è ricco di appuntamenti che dal 4 all’8 agosto si concentreranno soprattutto a partire dalle ore pomeridiane e accompagneranno gli ospiti sino alla serata. «Parleremo di poesia, di arte, di paesaggio, ma anche di economia e di proposte concrete per il territorio silano, - afferma Le Pera - il tutto nell’ottica della sostenibilità. In questo senso si colloca un fuori programma del quale siamo assai soddisfatti di aver reso possibile: il dialogo tra il poeta e paesologo Franco Arminio ed il Direttore nazionale di Campagna Amica Carmelo Troccoli. Un intreccio di prospettive diverse che collaborano per creare una visione inedita: quella che da sempre è la filosofia del Siluna».

L'anfiteatro naturale

Gli spettacoli si svolgeranno all’aperto, sia per rispettare le norme anti-Covid ma anche per dare la possibilità al pubblico di avere il contatto con la natura. Per l’occasione è stato creato anche un anfiteatro ad hoc: «Per omaggiare la terra – dice il curatore del festival- e chi la coltiva abbiamo costruito un teatro con 178 balloni di fieno che ospiterà gli spettacoli in cartellone. La struttura, inoltre, è collocata di fianco all’opera di land art “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto che ha sancito l’inizio del Siluna Fest, legandolo indissolubilmente all’altopiano della Sila».

Arminio ospite del Siluna

Un modo nuovo per parlare di (e non solo) di sostenibilità, con uno sguardo che vuole essere tanto vasto quanto gioioso. «Qui si fanno cose pensose e cose liete; anzi, cose pensosamente liete» sono le parole con cui Franco Arminio descrive l’agire della paesologia, la “disciplina” da lui fondata nella cui poetica l’associazione Siluna affonda le proprie radici. Il poeta e paesologo sarà ospite del Siluna Fest nella serata di sabato 7 agosto, con la lettura di “Lettera a chi non c’era”, l’ultima opera uscita a giugno.

Il programma

Tra gli appuntamenti al centro del festival (clicca qui per il programma) in partenza mercoledì 4 agosto con il dibattito sulle aree interne a cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni del territorio, di G.A.L. Sila e di Coldiretti Calabria, dell’Ufficio Nazionale della Fondazione Campagna Amica e dell’Ente Parco Nazionale della Sila - ci sono poi il laboratorio di Performing Art in cammino nella natura di Azul Teatro (domenica 8), la presentazione del volume “Cosangeles” del giornalista Paride Leporace con l’introduzione del critico letterario Andrea Di Consoli (venerdì 6), la lettura per bambini del libro finalista al Premio Andersen 2021 “Gli zoccoli delle castagne” di Barbara Ferraro (giovedì 5), lo spettacolo teatrale “Di Grazia” con Roberta Lidia De Stefano (sabato 7), l’esibizione del pianista Roberto Cherillo e la proiezione sotto le stelle del film di Simone Manetti “Sono innamorato di Pippa Bacca”, che chiuderà il Festival domenica 8 agosto.

Evento fuori programma

Nel pomeriggio di sabato 7 agosto alle ore 16.15, si svolgerà anche un evento fuori programma che vedrà lo stesso Franco Arminio dialogare con Carmelo Troccoli, Direttore Nazionale di Campagna Amica; l’incontro, intitolato “Campi e paesi: luoghi del futuro” e promosso con la collaborazione di Campagna Amica e Casa della Paesologia, sarà moderato da Gianfranco Manfredi, giornalista ed esperto enograstronomico.

Giornalista
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