Un presepe sulla testa, dal designer Fata la scultura che unisce sacro e moda benedetta dal vescovo Milito
VIDEO | L'artista di Laureana di Borrello ha realizzato un'opera ad altezza d'uomo che raffigura la Natività immaginandola come un copricapo. Sarà esposta nella chiesa di Sant'Antonio per tutte le festività
Un presepe sulla testa, esattamente sulla “testa scultura”. È quello realizzato dal designer della moda Giuseppe Fata, che ha presentato la sua opera nella chiesa di Sant’Antonio a Laureana di Borrello. “La Rivelazione”, così si chiama questa particolare Natività ideata nel filone artistico che ha come soggetto il capo, è stata benedetta dal vescovo Francesco Milito e rimarrà esposta nel suggestivo tempio della città natale di Fata per tutto il periodo delle festività.
Alla presentazione, seguita da un folto pubblico che ha gremito la chiesa, hanno preso parte anche il sindaco Alberto Morano, la studiosa Patrizia Nardi, la dirigente tecnico dell’ufficio scolastico regionale Pasqualina Zaccheria, il presidente provinciale dell’ordine degli Agronomi Antonino Sgrò, il maestro Nino Masso, il presidente di Arti Visive Stefano Milazzo, l’architetta Marilena Morabito e il parroco Fortunato Sciglitano.
«Ho voluto fare un dono alla Calabria e all’Italia – ha detto Fata – per un’opera unica nel suo genere che vorrei anche intendere come invito alla rinascita viste le difficoltà create dalla pandemia». Il presepe, alto circa 2 metri, è realizzato prevalentemente con materia riciclata, e impersonifica la nascita solo con il volto della Madonna e la stilizzazione di Gesù resa celebre dal Pinturicchio.
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