La soddisfazione del rappresentante della sezione Calabria dell'organismo datoriale, Francesco Napoli: «Riconosciuto il valore del lavoro svolto». Sconfitta la linea del presidente emerito Maurizio Casasco che aveva puntato sul lombardo Cordua
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L'assemblea generale ospitata al Parco dei Principi Grand Hotel di Roma ha riconfermato il piacentino Cristian Camisa alla presidenza di Confapi, la Confederazione della piccola e media industria privata. Al momento della votazione l'uscente era l'unico aspirante in corsa; poco prima infatti, il bresciano Pierluigi Cordua aveva rinunciato a competere e ritirato la candidatura. È così tramontata la scalata al vertice del rappresentante di Confapi Lombardia, orchestrata dal presidente emerito dell'associazione datoriale Maurizio Casasco, anch'egli bresciano, deputato e responsabile nazionale del Dipartimento Economia di Forza Italia.
Voto compatto delle regioni del Sud
Camisa ha potuto contare in particolare, sul determinante e compatto supporto delle regioni del Mezzogiorno: «Ringrazio l'assemblea e tutte le imprenditrici e imprenditori di Confapi per il rinnovo della fiducia – ha affermato a caldo – Rappresentare una parte così importante del sistema produttivo italiano in un momento storico così delicato e carico di sfide, tra cui quelle legate a innovazione e sostenibilità, è una grande responsabilità. Puntiamo a rafforzare la nostra competitività sui mercati internazionali e continueremo a portare avanti con ancora più forza e determinazione le istanze delle nostre imprenditrici e dei nostri imprenditori presso i decisori politici e le strutture istituzionali».
Dalla Calabria messaggi di compiacimento
Tra gli interventi a sostegno della riconferma di Camisa, quello di Francesco Napoli, vicepresidente nazionale uscente e presidente di Confapi Calabria: «Cristian Camisa ha dimostrato in questi anni passione,visione e un cuore straordinario nel guidare la nostra confederazione – ha detto parlando all'assemblea - Ha lavorato con dedizione autentica e sono certo che continuerà a farlo con la stessa forza e lo stesso impegno nei prossimi tre anni. La Confapi si posiziona su tutti i tavoli utili per rafforzare ancora di più la nostra presenza nelle istituzioni. Con questo voto – ha concluso Napoli - l’assemblea conferma un indirizzo di continuità, riconoscendo il valore del lavoro svolto e tracciando una rotta chiara per il futuro della piccola e media industria italiana».

