VIDEO | Boccata d’ossigeno con la zona arancione, poco perviene dalle vendite online, mentre in alcuni casi i datori di lavoro anticipano la cassa integrazione ai dipendenti
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La città è economicamente in ginocchio. Tra i settori più colpiti, come nel resto d’Italia, l’abbigliamento, la ristorazione, i bar, sottoposti a seconda dei comparti a prescrizioni severe, contrastate a più non posso dalle associazioni di categoria, ma invano. Oggi si riapre nel giorno del black Friday e si spera in una boccata d’ossigeno almeno per la parte a cui è consentita la riapertura.
Il passaggio prevede un allentamento delle misure anti-Covid anche se restano molte regole e divieti.
Sarà, ad ogni modo, vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, se non per motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità.
La chiusura forzata e la sfiducia negli operatori commerciali
Ciò che è stata avvertita come una chiusura forzata ha determinato un senso generalizzato di sfiducia negli operatori commerciali, alcuni dei quali con l’acqua alla gola, stanno pensando di abbassare definitivamente le saracinesche. Un calo verticale che non ha precedenti storici, affermano alcuni commercianti che operano in città da molti anni nei vari settori merceologici, né si riesce a compensare puntando sul mercato online che risponde ma non in maniera esaustiva.
Rapporto solidale tra datori di lavoro e dipendenti
C’è poi la partita degli occupati. La maggior parte dei datori di lavoro ha proceduto con la messa in cassa integrazione dei propri dipendenti. In alcuni casi, laddove il rapporto tra le parti è consolidato, sono stati gli stessi datori di lavoro ad anticipare la cassa integrazione a beneficio delle maestranze dal momento che gli ammortizzatori sociali giungono con notevole ritardo. Questo a dimostrazione di come talvolta tra datori di lavoro e sottoposti si instaurano dei rapporti di estrema fiducia improntati sul reciproco rispetto.