Infrastrutture

Ponte sullo Stretto, Occhiuto: «È strategico ma in Calabria e Sicilia servono anche altre opere importanti»

Intanto il ministro Salvini annuncia: «In questa manovra bilancio ci sarà la riattivazione della società che dovrà portare a termine l’infrastruttura»

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di Redazione
16 novembre 2022
15:00

«Spero che sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto sia la volta buona. Il Mediterraneo, lo sto vedendo con i miei occhi perché governo la Regione che ha il porto di Gioia Tauro, sta diventando sempre più importante». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a "24 Mattino", su Radio 24. Il governatore ha poi aggiunto: «Parliamo di uno spazio dove si scambiano merci in quantità crescenti e in cui acquisteremo sempre di più l'energia nei prossimi anni. È il luogo nel quale si affacciano Paesi di un continente che moltiplicherà la sua popolazione e da cui dovremo importare probabilmente anche manodopera».

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«Il Mediterraneo quindi - ha continuato Occhiuto - è davvero strategico, e credo che un'infrastruttura come il Ponte sullo Stretto sarebbe la dimostrazione di quanto il governo voglia investirci. Le regioni del Sud, la Calabria in primo luogo, potrebbero essere veramente l'hub dell'Europa su questo bacino, per questo credo che il Ponte sia strategico». «Certo - sostiene ancora il presidente Occhiuto - non serve solo il Ponte alla Calabria e alla Sicilia, ma anche altre infrastrutture strategiche. Nella mia regione c'è un'unica strada di collegamento che è l'autostrada, e poi abbiamo soltanto un'altra strada che è definita da trent'anni la strada della morte, una cosa intollerabile in una regione civile».

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Intanto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha fatto sapere che: «In questa manovra bilancio ci sarà la riattivazione della società che dovrà portare a termine il ponte sullo Stretto di Messina. Il primo atto formale e concreto che riapre la via è reinsediare la società Stretto di Messina che è liquidazione da 9 anni e dovrà tornare a svolgere le proprie funzioni». È quanto ha affermato il vicepremier parlando oggi ad un webinar a Messina sul Ponte. L’esponente del governo Meloni ha definito l'opera un «simbolo del genio e dell'ingegneria» italiana, intervenendo alla consegna della MSC Seaescape di Fincantieri. Occorreranno competenze: «Se ci sarà bisogno chiederemo una mano anche all'ingegneria di Fincantieri», ha proseguito Salvini per il quale «dopo 50 anni di chiacchiere portare la prima pietra del ponte che unisce una volte per tutte Sicilia, Calabria, Italia e Europa è uno degli obiettivi che mi sono prefissato».

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