Sicurezza sul lavoro nel comparto artigiano: Ebac e Opra avviano un tour informativo in Calabria

La sicurezza sui luoghi di lavoro è ormai un imperativo ineludibile, imposto non solo da normative estremamente severe, che dovrebbero essere osservate sempre con massivo rigore, ma anche dalle ambizioni di crescita di giustizia sociale e civiltà di un Paese importante come l’Italia.

Con questi obiettivi declinati a livello regionale che Ebac Calabria (ente bilaterale dell’artigianato che vede insieme le associazioni di categoria del comparto e i sindacati) e Opra Calabria (il relativo organismo paritetico formato dagli stessi soggetti, costituito 10 anni fa) avviano un percorso in 14 tappe che toccheranno tutta la regione. Lo scopo principale è di diffondere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, del welfare contrattuale e della contrattazione di secondo livello anche nel mondo delle imprese artigiane, che pur rappresentando eccellenze produttive riconosciute in Italia e all’estero, sono spesso più impermeabili a questi temi rispetto alle aziende più grandi.

Primo appuntamento lunedì 27 novembre, a Catanzaro, nella Casa della bilateralità artigiana calabrese (Viale Emilia n. 100), con inizio dei lavori previsto alle 10.30. All’incontro prederanno parte Paolo D’Errico (presidente Ebac Calabria), Luigi Veraldi (vice presidente), Michele Gigliotti, (presidente di Opra Calabria), Silvano Barbalace (vice presidente), Carlo Malfarà Sacchini (referente datoriale Fondartigianato Articolazione regionale Calabria), Benedetto Cassala (referente sindacale Fondartigianato Articolazione regionale Calabria). Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno Silvano Barbalace, segretario Confartigianato Calabria, Giulio Valente, segretario Cna Calabria, Carmelo Giordano, segretario Casartigiani Calabria, Angelo Sposato, segretario Cgil Calabria, Antonio Russo, segretario Cisl Calabria, e Santo Biondo, Segretario Uil Calabria.

Nel corso della giornata di lavori, alle 11.45, verrà illustrato alla stampa il progetto “La tua sicurezza non è un yo-yo: dopo un infortunio non si può tornare indietro”, che rappresenterà il filo conduttore del tour calabrese dell’iniziativa.