Vaccini a chi opera nel turismo, la proposta Coldiretti per salvare l'estate in Calabria

C'è chi non ha perso tempo come, ad esempio, la Grecia che ha già vaccinato tutti gli abitanti delle isole più attrattive per favorire il turismo nella stagione estiva 2021. E la Calabria non è da meno, con oltre un milione di arrivi nell'estate 2019 - secondo dati Coldiretti - è un comparto propulsore dell'economia. «I dati prima del Covid hanno già dimostrato che i turisti premiano la Calabria in termini di presenze e in termini di spesa pro capite» spiega il presidente di Coldiretti Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Fabio Borrello. 

Estate 2020 da dimenticare

«Ecco perchè non possiamo consentire di avere nuovamente perdite pari a 284 milioni di euro, generati dal mancato spostamento e, quindi, di arrivi nella nostra regione». Da qui la proposta lanciata da Coldiretti di imprimere una accelerazione alla campagna vaccinale coinvolgendo chi opera nel comparto. «Programmando per tempo una seria campagna di vaccinazione, potremmo essere pronti per la stagione estiva ad accogliere i turisti e, quindi, a generare occupazione e la riattivazione delle strutture, azioni tutte fondamentali per una regione che esce con le ossa rotte dalla pandemia».

Presenze estere

L'obiettivo, soprattutto, favorire le presenze estere che - secondo dati pre covid - in Calabria rappresentano il 22% del totale. «Un dato rilevante, da non sottovalutare - continua Borrello - e che vedeva anche un trend in crescita, trascinato da tutta l'offerta turistica calabrese composta da chilometri di spiaggia, montagne e borghi situati nell'entroterra».