Il 13 giugno del 1981, dopo tre giorni di un dramma vissuto in diretta televisiva, l’Italia perse l’innocenza. Un evento epocale che le nuove generazioni devono conoscere. Una ferita che si è riaperta con la morte del piccolo Rayan in Marocco

Il 13 giugno del 1981, dopo tre giorni di un dramma vissuto in diretta televisiva, l’Italia perse l’innocenza. Un evento epocale che le nuove generazioni devono conoscere. Una ferita che si è riaperta con la morte del piccolo Rayan in Marocco
Il virus ha segnato per sempre i più giovani che hanno dovuto rinunciare al loro presente e ora vogliono lottare per salvare il proprio futuro. Lasciarli soli in questa battaglia è da vigliacchi e non ha niente a che vedere con la libertà
Dal primo ottobre l’identità digitale ha preso il posto del pin per accedere ai servizi online dell’Inps. Ecco come affrontare l’esercito agguerrito di familiari pensionati che chiedono una mano
Gli istituti hanno riaperto ma tutto è cambiato. Genitori e figli divisi da un evento epocale, con i ragazzi del 2020 pionieri mascherati di un mondo che nessuno ha mai conosciuto (ASCOLTA L'AUDIO)
Commenti irripetibili si affastellano sotto i post che riprendono la notizia dell’esplosione di una barca carica di migranti a Crotone
Si dice che ogni napoletano ricordi dove fosse e cosa stesse facendo quando arrivò la notizia della sua scoparsa, il 4 giugno 1994. Ecco cosa accadde 25 anni fa
L’apocalisse dell’Umanità potrebbe essere dietro l’angolo, sotto forma di nanorobot o di un nuovo virus geneticamente modificato. Eppure oggi il luddismo appare utopistico quanto il suo opposto, il transumanesimo. Forse non abbiamo alcuna scelta se non quella di andare avanti
C’è stato un tempo in cui gli amici andavi a chiamarli urlando sotto la finestra di casa, per poi montare in bici e rincasare solo al tramonto. Le baby sitter? La Madonna e tutti i Santi
Nel giorno della Festa del papà la memoria corre alle piccole e grandi cose che danno spessore al rapporto tra genitori e figli: complicità, affetto e valori