LaC Tv, i profumi e i sapori del vino calabrese nel racconto dell’imprenditrice Giovanna Artese
VIDEO | La rappresentante di Cantina Artese ospite di Vis à Vis, la trasmissione condotta da Paola Bottero
Una puntata “corposa” quella di Vis à Vis di questa sera con Giovanna Artese, imprenditrice vinicola della Cantina Artese. La chiacchierata con Paola Bottero sarà “corposa” proprio come sono i suoi vini, prodotti a Vibo e apprezzati in Calabria e non solo.
Giovanna Artese nasce e cresce in una frazione di Vibo, Porto Salvo, tra mare e campagna; ha da sempre una passione per la mitologia classica che traspare nelle etichette dei suoi vini, frequenta il liceo classico e poi l’Università della Calabria dove studia Scienze della nutrizione, poi si trasferisce a Pisa per un importante master sui vini italiani. «Mi è sempre piaciuto il lavoro nelle vigne che frequentavo già da bambina con mio padre, così come l’odore del mosto e della terra. E’ all’università, scrivendo la tesi che ho capito che quella sarebbe stata la mia strada: siamo partiti da una produzione casalinga apportando delle modifiche per diventare l’azienda che siamo adesso insieme a mio marito e a mio fratello».
Artese che lo scorso luglio è stata premiata per la sua “CalabriaVisione” nel corso del Link Tropea Communication Meeting, organizzato dal network LaC e il gruppo Pubbliemme-Diemmecom-ViaCondotti21, porta con orgoglio la sua idea di Calabria: lo fa attraverso la sua produzione di vini (circa 35 mila bottiglie l’anno), ma anche con la voglia di fare rete all’interno della regione e comunicare l’eccellenza dell’enogastronomia calabrese. Attraverso i vini della Cantina Artese si cerca di trasmettere un valore, per questo la giovane imprenditrice mira ad organizzare anche degli eventi per far conoscere i suoi prodotti e le bellezze del territorio: «il colore della nostra terra è il rosa come alcuni dei nostri vini, spesso chi viene a visitare le nostre cantine in estate fotografa un calice di vino al tramonto. Quella non è un’esperienza economica, ma di condivisione in cui si dà valore al territorio e alla tradizione».
Come ti vedi tra dieci anni? E’ l’ultima domanda che il direttore Bottero le fa guardando al suo futuro personale e professionale: «non posso che vedermi nella mia azienda ad insegnare qualcosa sul vino ai miei figli» perché le Cantine Artese sono una questione di famiglia. La puntata disponibile su LaC play.