Buon compleanno Mr. Lynch, l’uomo dei meravigliosi incubi
Il regista di Missoula ha compiuto 78 anni lo festeggiamo con cinque film. Esponente dell’avanguardia post-industriale esordì con Eraserhead, regalando al mondo Twin Peaks che l’8 aprile del 1990 cambiò per sempre la storia della tv
Velluto blu
Luci su un palco. Una donna (Isabella Rossellini) canta di una lei vestita di blu, in una notte più blu del velluto. Ha i capelli vaporosi, l'abito nero le lascia scoperta la schiena. Jeffrey Beaumont, uno studente come tanti, tornato nella sua città natale per assistere suo padre, la osserva ipnotizzato. Quella bocca, quegli occhi sono un richiamo selvaggio pieno di promesse. Lui non lo sa ancora, ma qualcosa di oscuro sta per afferrarlo. In quel momento, però, tutto sembra così dolce, così ineluttabile, anche il precipitare in un gorgo di sangue e violenza. Lynch chiama nel cast il suo attore feticcio, Kyle McLachland (che esordì per Lynch in Dune) per poi innamorarsi perdutamente della Rossellini. La scena con Ben (Dean Stockwell) che canta il pezzo di Roy Orbison "In Dreams" prima della declamazione di Frank (Dennis Hopper), è un capolavoro d'attesa e allucinazione. (clicca Continua per leggere)