Il primo furgone con le dosi del farmaco prodotto da Pfizer Biontech conservate a meno 80 gradi ha attraversato il Brennero questa mattina diretto allo Spallanzani di Roma
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La speranza viaggia a meno 80 gradi, scortata dai carabinieri. Sono arrivate in Italia le prime dosi di vaccino prodotte da Pfizer Biontech, che questa mattina hanno attraversato il valico del Brennero a bordo di un furgone speciale scortato dai militari dell’Arma (il video di Corriere.it).
Le fiale, per un totale di 9.750 dosi, raggiungeranno l’ospedale Spallanzani di Roma, dove verranno conservate sempre a bassissime temperature in attesa della prima somministrazione a medici e infermieri che partirà il 27 dicembre, data fissata per il 'vaccine-day' europeo.
Nella prima fase saranno solo 300 i luoghi di somministrazione del vaccino, principalmente ospedali. Ma sarà solo l’inizio della campagna di vaccinazione di massa, che prevede, una volta a regime, 1500 punti di somministrazioni sparsi lungo lo Stivale. A questi si aggiungeranno una serie di unità mobili che raggiungeranno chi non può spostarsi, come gli anziani e i malati.
L’hub nazionale dove saranno stipate le dosi è l'aeroporto militare di Pratica di Mare, sul litorale romano, dove tutto è pronto.