La decisione di far proseguire la festa, nonostante l'incidente, ha suscitato polemiche. Molti avevano richiesto di annullare l'evento in segno di rispetto, ma per motivi di ordine pubblico le celebrazioni sono proseguite, culminando con il concerto di Fedez. Il rapper, informato della tragedia, ha chiesto un minuto di silenzio per onorare la memoria di Gioele, ma la serata è stata segnata da discussioni e fraintendimenti sui social riguardo a presunti fischi durante il momento di raccoglimento, cosa che Fedez ha prontamente smentito.
«Ieri sera ho suonato ad Ozieri — ha detto il rapper in un video sui social — e sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco. Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia». E ancora: «Nessuno si è permesso di dire nulla — ha continuato —. Vergogna a chi? Ma come si fa ragazzi? Solo perché la settimana scorsa è andata virale la roba che l'autotune era sbagliato, dobbiamo inventarci una cazzata senza avere un minimo di rispetto per una tragedia del genere? Questo la dice lunga sullo stato dell'informazione italiana».
A seguito delle polemiche, il comitato organizzatore ha poi annullato tutte le manifestazioni civili legate alla festa, confermando solo le cerimonie religiose. Nel frattempo, la Procura ha avviato un'inchiesta per accertare le responsabilità e le condizioni di sicurezza del campo, cercando di fare chiarezza su come sia potuto accadere un incidente così grave.
La comunità si stringe attorno alla famiglia di Gioele, che vive a Olbia. I genitori, Ivan e Antonella, sono distrutti dal dolore per la perdita del loro unico figlio, un bambino descritto come brillante, educato e con grandi passioni, tra cui il judo e il teatro.
Le polemiche su Fedez a Reggio
Proprio nei giorni scorsi, Fedez era stato al centro di un'altra polemica per il concerto organizzato dal Comune in occasione della serata conclusiva dei festeggiamenti della Madonna della Consolazione, in programma domani. I portatori della effigie di Maria e i parroci si erano schierati apertamente contro la partecipazione del rapper allo spettacolo. Una polemica poi scemata anche grazie all'intervento dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria che aveva così espresso la sua posizione: «L'Arcidiocesi, pur riconoscendo che la scelta dell'amministrazione comunale ha suscitato reazioni divisive all'interno della comunità, ritiene che sia fondamentale mantenere vivo lo spirito cristiano di accoglienza e dialogo, specialmente in occasioni come questa, che richiamano il profondo significato della fede cattolica. Come cristiani, siamo chiamati ad accogliere non solo chi condivide la nostra fede, ma anche chi è lontano da essa o, in alcuni casi, vi si oppone apertamente».