59esimo giorno di guerra

Draghi vuole andare a Kiev, attende di negativizzarsi dal Covid. Il Papa: «La guerra distrugge anche il vincitore» - LIVE

Il premier italiano attualmente in quarantena sta progettando un incontro con il leader ucraino Zelensky. Intanto la Ue prepara lo stop al petrolio russo e il pontefice lancia un nuovo monito

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di Redazione
23 aprile 2022
07:00
Ancora fosse comuni in Ucraina (foto Ansa)
Ancora fosse comuni in Ucraina (foto Ansa)

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sarà a Kiev la prossima settimana per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo aver visto l'omologo russo Vladimir Putin. Lo hanno annunciato ufficialmente le Nazioni Unite in un comunicato.

Guterres «avrà un incontro con il ministro degli Affari esteri Dmytro Kuleba e sarà ricevuto dal presidente Volodymyr Zelensky il 28 aprile», si legge nella nota. L'incontro con Putin, invece, è in programma martedì a Mosca.


Russia e l'Occidente, intanto, proseguono un dialogo tra sordi sulla guerra in Ucraina. Parlare di tregua, ora, sembra più che mai un'utopia. Putin all'Europa: «Siete irresponsabili».

L'Ue va verso il sesto pacchetto di sanzioni la prossima settimana. Le misure potrebbero contenere lo stop all'import del petrolio russo. L’Onu ha documento l'esecuzione sommaria di 50 civili a Bucha.

Una visita a Kiev, per un incontro faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: secondo quanto confermano da Palazzo Chigi, Mario Draghi - al momento ancora positivo al Covid e in isolamento a Città della Pieve - sta valutando l'ipotesi di un viaggio in Ucraina, sulla falsariga di altri leader europei che hanno visitato il paese nelle ultime settimane. Al momento non ci sarebbe ancora nulla di pianificato ma si starebbe ipotizzando di organizzare la visita a stretto giro, prima del viaggio negli Usa in programma attorno alla metà di maggio.

Ancora nessuna soluzione per la situazione tragica di Mariupol, dove le autorità locali denunciano la presenza di fosse comuni con migliaia di corpi. E c'è allarme per la Transnistria. Mosca vuole «il pieno controllo» del Donbass e di tutta l'Ucraina meridionale fino a Odessa, prendendo non solo il corridoio di collegamento terrestre con la Crimea ma anche quello che porta alla Transnistria e bloccando così a Kiev l'accesso al mare.

23 APRILE

19.15 - Mosca, a Odessa distrutto magazzino di armi straniere

L'obiettivo dell'attacco missilistico sferrato dai russi nei pressi di Odessa era «un terminal logistico in un aeroporto militare dove era immagazzinato un lotto di armi straniere ricevute dagli Stati Uniti e dai paesi europei». Lo ha spiegato il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. L'attacco è stato sferrato con «missili a lungo raggio di alta precisione».

17.59 - Coprifuoco di Pasqua (ortodossa) in vigore in tutta l'Ucraina questa notte

Sarà in vigore in tutta l'Ucraina il coprifuoco di Pasqua nella notte fra il 23 e il 24 aprile. Lo ha reso noto Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. «Restiamo a casa per la nostra sicurezza», ha detto in un video messaggio su Telegram.

17.06 - Vice sindaco di Mariupol: «Contiamo 28mila morti»

«Ad oggi consideriamo che 28mila abitanti  siano morti. Si tratta di civili uccisi a causa dei bombardamenti e  dei combattimenti avvenuti in città». Lo ha dichiarato il vice sindaco di Mariupol, Sergei Orlov, nel corso di un'intervista all'emittente  Bfmtv. «La Russia sta nascondendo le tracce di questi omicidi», ha aggiunto.

16.01 - Prorogata chiusura aeroporti russi nel centro e nel sud

L'Agenzia federale russa per il trasporto aereo ha esteso per la decima volta la chiusura di undici aeroporti della Russia centrale e meridionale fino al 1 maggio. Lo riporta Interfax.

14.55 - Missili russi su Odessa, forti esplosioni in città

Esplosioni sono state segnalate questo pomeriggio nella regione di Odessa, dove è risuonato l'allarme aereo. Alcuni edifici della città portuale sul mar Nero sarebbero stati colpiti da raid missilistici russi, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. 

13.30 - Papa Francesco: «La guerra distrugge tutti, anche il vincitore»

Papa Francesco è nuovamente intervenuto sul conflitto in Ucraina: «Attenti, la guerra distrugge tutti, anche il vincitore», ha detto il pontefice ricevendo in udienza la Comunità pastorale Madonna delle Lacrime. «Le lacrime di Maria sono anche segno del pianto di Dio per le vittime della guerra che sta distruggendo non solo l'Ucraina; siamo coraggiosi e diciamo la verità: sta distruggendo tutti i popoli coinvolti nella guerra. Tutti. Perché la guerra - ha osservato - non solo distrugge il popolo sconfitto, no, distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti. Attenti a questo. Al suo Cuore immacolato abbiamo affidato la nostra supplica, e siamo certi che la Madre l'ha accolta e intercede per la pace, perché lei è la Regina della Pace. E la Madre della Pace».

13.27 - L’Europa punta allo stop del petrolio russo

Nuove sanzioni contro la Russia potrebbero essere approvate dalla Ue alla fine della prossima settimana, anche se uno stop immediato all'import di petrolio sembra impossibile. Da qui l’ipotesi di adottare per il petrolio lo stesso schema usato per il carbone, ovvero una eliminazione graduale (phasing out) dell'import che verrebbe azzerato solo tra qualche mese. L’altra via è l'introduzione di un tetto ai prezzi al petrolio, con l’obiettivo di evitare che il Cremlino faccia più cassa, finanziando la sua guerra.

13.06 - Usa: «Nessuno può escludere attacco nucleare»

«Nessuno può escluderlo. Dato che Vladimir Putin ha già ordinato crimini di guerra terribili e brutali, tutto potrebbe accadere. Potrebbero essere usati diversi tipi di armi catastrofiche». Così Victoria Nuland, sottosegretario di Stato Usa per gli affari politici, risponde a chi le chiede se sia possibile che si arrivi all'uso di armi nucleari in un'intervista a European Pravda rilanciata da Ukrainska Pravda.

12.35 - Di Maio: «Esperti italiani per scoprire crimini in Ucraina»

«In questo momento, nell'ambito della cooperazione internazionale, il governo ha deciso l'invio di esperti forensi per supportare la corte internazionale per verificare e dimostrare i crimini di guerra perpetrati in Ucraina. È un lavoro importante, l'Italia vuole accertare i crimini di guerra commessi dalle forze di occupazione russe». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, intervenendo al congresso di Art.1, a Roma.

11.50 - «A Mariupol i russi portano i morti del teatro dentro una fossa di 300 metri»

I russi continuano la "pulizia" nel centro di Mariupol. Ora stanno sgomberando le macerie del teatro, colpito il mese scorso e nei sotterranei del quale si nascondevano centinaia di civili. Lo ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andrushenko, secondo quanto riporta la Bbc. "Dopo di che li portano nel centro abitato di Mangush e li mettono in una fossa scavata lunga 300 metri", ha denunciato.

11.40 - Kiev: «I russi hanno preso decine di piccoli centri in Donbass»

nuano intensi i combattimenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo afferma Kiev, contraddicendo quanto osservato dall'intelligence britannica, secondo cui nelle ultime 24 ore i russi non hanno compiuto passi avanti sostanziali in Ucraina

9.50 - Kiev: «Prossimo obiettivo di Mosca sarà la Moldavia»

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenky, ha affermato che il prossimo obiettivo dell'esercito russo sarà la Moldavia. «L'appetito di Mosca continua a crescere. Ora il suo obiettivo nel sud dell'Ucraina è l'accesso alla Transnistria, dove si dice che i russi siano oppressi. Ovviamente il prossimo obiettivo dell'esercito di saccheggiatori e stupratori sarà la Moldavia».

9.30 - Scoperta una nuova fossa comune a Mariupol coon oltre mille morti

Con il passare dei giorni continuano a venire alla luce, soprattutto nell'area di Mariupol, le fosse comuni con centinaia di cadaveri seppelliti. L'ultima, con oltre mille corpi, è stata rinvenuta nel villaggio di Vynohradne. «Questo è il più grande genocidio in Europa dall'Olocausto», ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko.

7.10 - Gran Bretagna: «Progessi russi limitati, a Mariupol si combatte ancora»

«Nonostante l'aumento dell'attività, le forze russe non hanno fatto grandi progressi nelle ultime 24 ore, poiché i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi». È quanto si legge nell'ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina nel 59/mo giorno dall'inizio dell'invasione russa, pubblicato dall'intelligence della Difesa britannica.

 

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