Un otorino di Roma e un medico di famiglia di Napoli le ultime due vittime. Il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici: «La preoccupazione è che queste scomparse segnino l’inizio di una nuova fase»
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Torna a salire il numero dei medici morti in tutta Italia a causa del Covid-19. Una strage che si era in un primo momento fermata a maggio, con 178 dottori deceduti. Da inizio ottobre, però, in concomitanza con quella che è ormai a tutti gli effetti la seconda ondata, altri tre hanno perso la vita portando il numero delle vittime a 181 da inizio pandemia. Le ultime due, in particolare, sono decedute durante la scorsa settimana: sono Ernesto Celentano, medico di famiglia di Napoli, e Giovanni Briglia, otorino del San Camillo di Roma, morto allo Spallanzani.
Tutti sono ricordati in un elenco listato a lutto sul sito della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici). «Si ricomincia - dice il presidente Filippo Anelli, dopo la notizia della morte dei due colleghi -. Siamo vicini alle famiglie e siamo preoccupati che queste scomparse segnino l’inizio di una nuova fase. La speranza è che le esperienze che abbiamo vissuto nella primavera scorsa si trasformino in insegnamento».