La guerra

Navi russe con armi nucleari nel Baltico e aerei militari ai confini con l’Ucraina, Oslo: «Non succedeva da 30 anni»

Secondo fonti del Financial Times Mosca si starebbe preparando a un massiccio bombardamento dal cielo. Mentre gli 007 norvegesi hanno riferito del dispiegamento delle flotte

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di Redazione
14 febbraio 2023
19:19
Foto Ansa
Foto Ansa

La Russia ha iniziato a dispiegare navi tattiche con armi nucleari nel Mar Baltico, per la prima volta negli ultimi 30 anni, ha affermato il servizio di intelligence norvegese nel suo rapporto annuale citato da Polititico. «La parte fondamentale del potenziale nucleare è sui sottomarini e sulle navi di superficie della Flotta del Nord», hanno osservato gli 007 di Oslo aggiungendo che le armi nucleari tattiche sono «una minaccia particolarmente seria in diversi scenari operativi in cui i Paesi della Nato potrebbero essere coinvolti».

Inoltre la Russia starebbe ammassando aerei militari al confine con l'Ucraina per sostenere l'offensiva di terra. Gli Usa «attualmente non vedono un accumulo» di aerei militari da parte della Russia al fine di lanciare un «massiccio attacco aereo» contro l'Ucraina, ma «sappiamo che dispone di un corposo numero di velivoli negli hangar». Lo dice il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, in conferenza stampa a Bruxelles, commentando le news diffuse dal Financial Times.


Secondo il quotidiano, che cita informazioni di intelligence, la Russia starebbe ammassando aerei militari al confine con l'Ucraina per sostenere l'offensiva di terra. Le indicazioni arrivano da fonti di intelligence occidentali condivise in queste ore dagli alleati della Nato. «Le forze di terra russe sono in larga misura esaurite quindi è logico pensare che useranno la forza aerea. Se gli ucraini vogliono sopravvivere, devono usare tutte le capacità di difesa aerea e le munizioni possibili», il quadro delineato da una fonte del quotidiano britannico.

Gli Usa e i suoi alleati, aggiunge intanto Austin, proseguiranno nello «sforzo di portare capacità nel Paese il più velocemente possibile» per quanto riguarda la «contraerea». Austin ricorda poi le forniture di missili Patriot e il fatto che alcuni Paesi forniranno i «Samp T. Gli ucraini hanno fatto un lavoro incredibile» abbattendo i missili lanciati dai russi e «vogliamo che siano in grado di difendersi, andando avanti», afferma ancora. Il segretario alla Difesa glissa sull'eventuale fornitura di aerei a Kiev: «Non ho annunci da fare oggi. Continueremo a lavorare con Kiev per affrontare i loro bisogni maggiori».

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