40esimo giorno di guerra

Zelensky in visita a Bucha: «Soldati russi macellai». Sindaco di Mariupol: «Città distrutta al 90%» - LIVE

Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto sulle misure di ritorsione sui visti per i paesi ostili. Di Maio: «L'Italia pronta a sanzionare il gas russo»

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di Redazione
4 aprile 2022
16:00
Zelensky in visita a Bucha
Zelensky in visita a Bucha

Civili giustiziati per le strade, esecuzioni sommarie e arbitrarie, cadaveri con le mani legate dietro la schiena, fosse comuni: il ritiro delle truppe russe, arrivate dal confine bielorusso fino a Kiev, ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione e morte, documentata dai giornalisti giunti sul posto.

La comunità internazionale ha condannato all'unanimità gli abusi commessi a Bucha, epicentro di una delle battaglie più feroci dell'offensiva di Mosca. Zelensky parla di «genocidio», anche se la Russia nega ogni responsabilità e liquida le denunce come «fake news».


L'ufficio della procura generale ucraina che indaga sui possibili crimini di guerra commessi dalla Russia ha fatto sapere che sono stati trovati finora 410 cadaveri nelle città alla periferia settentrionale di Kiev. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto alla Corte penale internazionale di inviare una missione investigativa per documentare e perseguire le atrocità commesse.

l presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha accusato l'armata russa di avere commesso «atrocità» nella regione di Kiev, invocando maggiori sanzioni nei confronti di Mosca. «L'Ue aiuta l'Ucraina e le Ong a raccogliere le prove necessarie per i procedimenti dinanzi alle corti internazionali».

Intanto, nelle ultime ore, sono state avvertite esplosioni a Odessa e successivamente a Kherson, capoluoghi regionali entrambi nel Sud dell'Ucraina. E sono proseguiti «i pesanti e indiscriminati combattimenti» a Mariupol, la città assediata dalle truppe russe dove le forze ucraine «mantengono una strenua resistenza» e «il controllo nelle aree centrali»: lo rileva l'intelligence militare britannica, nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo.

4 APRILE 

21.08 - «L'Ucraina riprende il controllo del confine nella regione di Chernihiv»

L'Ucraina riprende il controllo del confine nella regione di Chernihiv che era stata invasa dai russi a febbraio. Le bandiere blu e gialle sono tornate a sventolare sui distaccamenti. Lo riporta il quotidiano ucraina Ukraynska Pravda. A issarle a Chernihiv, insieme ai suoi fratelli, il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Oleksiy Danilov e il capo del Chernihiv VCA Vyacheslav Chaus.

20.28 - «Oggi 3.376 persone sono state evacuate attraverso i corridoi umanitari in Ucraina»

Oggi 3.376 persone sono state evacuate attraverso i corridoi umanitari in Ucraina. Lo riferisce la viepremer ucraina Iryna Vereshchuk citata dal quotidiano ucraino 'Ukraiynska Pravda'. Una colonna di 7 autobus per l'evacuazione da Mariupol è però ancora bloccata nella città di Mangush.

19.55 - Il ministro degli Esteri ucraino: «Orrori che abbiamo visto a Bucha sono la unta dell'iceberg»

«Gli orrori che abbiamo visto a Bucha sono solo la punta dell'iceberg di tutti i crimini che sono stati commessi dalle forze russe» in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una conferenza stampa a Varsavia insieme alla collega britannica Liz Truss, sottolineando che «gli orrori di Bucha, Mariupol ed altre località» impongono «sanzioni più severe» da parte di G7 e Ue e l'espulsione della Russia dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu.

19.24 - Mosca: «La Russia chiarirà i fatti accaduti a Bucha nel corso di un punto stampa che si terrà nelle prossime ore a New York»

È stata «respinta» la ripetuta richiesta della Russia di tenere una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla situazione nella città di Bucha. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di una conferenza stampa a Mosca. «Ieri abbiamo chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ma i nostri colleghi britannici, che ora lo presiedono, hanno rifiutato. Anche il nostro tentativo di oggi non ha avuto successo», ha detto Lavrov, citato dall'agenzia Tass.

La Russia chiarirà i fatti accaduti a Bucha nel corso di un punto stampa che si terrà nelle prossime ore a New York. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante una conferenza stampa a Mosca.

18.34 - Pentagono: «La Russia ha ritirato circa due terzi delle sue truppe intorno a Kiev»

La Russia ha ritirato circa due terzi delle sue truppe intorno a Kiev. Lo ha sottolineato un funzionario del Pentagono, secondo cui i soldati restanti continuano a essere posizionati fuori dalla capitale ucraina ed il dubbio è se e quando si ritireranno verso nord.

17.51 - Il sindaco di Bucha: «I russi hanno ucciso in modo indiscriminato. hanno fatto un "safari" in Ucraina»

«Sono stati uccisi in modo indiscriminato dagli occupanti russi, molti di loro erano anziani. Avevamo l'impressione che i russi avessero la luce verde da Putin e Shoigu per un 'safari' in Ucraina». Così il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk, intervistato dalla Cnn, ha detto di ritenere che il massacro nella sua cittadina sia stato ordinato dai vertici russi.

17.37 - A Mariupol circa 130mila persone sono intrappolate nella città

Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha affermato che circa 130mila persone sono intrappolate nella città assediata. Circa 70 mila civili sono riusciti a fuggire dalla città verso i villaggi vicini e circa 90 mila residenti sono fuggiti da Mariupol con i propri veicoli utilizzando un percorso che porta a Zaporizhzhia. Lo riporta il quotidiano online 'The Kyiv Independent'.

17.30 - I russi si preparano a conquistare Kharkiv

Le forze russe si stanno preparando a conquistare Kharkiv. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk citato da Unian. «Gli sforzi principali del nemico si sono concentrati sulla preparazione per la ripresa delle operazioni offensive per circondare le forze ucraine e conquistare la città di Kharkiv» ha detto Motuzyanyk, spiegando che «il nemico sta rafforzando le truppe dei distretti militari occidentali e meridionali nei distretti operativi di Slobozhansky e Donetsk. Lo sta facendo sia trasferendo truppe da altri distretti militari sia coinvolgendo unità della riserva».

16.45 - Biden chiede processo per crimini di guerra contro Putin

Joe Biden chiede un processo per crimini di guerra contro Vladimir Putin. Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina sono stati registrati oltre 7.000 crimini di guerra: lo ha detto la procuratrice generale Irina Venediktova, riporta Ukrinform. Le squadre investigative sono composte da rappresentanti della polizia nazionale e del servizio di sicurezza dell'Ufficio investigativo statale, ha detto la procuratrice spiegando che, in aggiunta, «abbiamo un portale warcrime.gov.ua dove tutti i cittadini possono fornire le proprie informazioni sui crimini di guerra. Ora ce ne sono più di 7.000».

16.10 - Zelensky a Bucha: «Soldati russi macellai»

Dopo la sua visita a Bucha, Zelensky ha accusato i soldati russi di essere dei «macellai», la stessa parola usata nei giorni scorsi dal presidente americano Joe Biden per il presidente russo Vladimir Putin. In un videomessaggio Zelensky ha definito le forze armate russe «assassini, torturatori, stupratori, saccheggiatori» e poi, rivolgendosi alle madri dei soldati russi e facendo riferimento a quanto avvenuto a Bucha, ha aggiunto: «Anche se avete cresciuto dei saccheggiatori, come possono essere diventati anche dei macellai?... Hanno ucciso deliberatamente e con soddisfazione». 

16.00 - Sindaco di Mariupol, città distrutta al 90%

Il 90% della città assediata di Mariupol è stata distrutta. Lo afferma il sindaco. «La triste notizia è che il 90% delle infrastrutture della città è distrutto e il 40% è irreparabile». Lo ha annunciato il sindaco di Mariupol Vadim Boichenko aggiungendo che circa 130.000 abitanti sono ancora intrappolati nella città portuale perchè i corridoi umanitari non stanno funzionando.

15.30 - Lituania espelle l'ambasciatore russo

Il governo lituano ha ordinato all'ambasciatore russo, Alexei Isakov, di lasciare il Paese. Lo ha riferito l'agenzia Interfax, secondo cui il ministro degli Esteri di Vilnius, Gabrielius Landsbergis, ha anche annunciato la decisione di chiudere il consolato russo a Klaipeda.

15.01 - Oltre 10mila studenti ucraini accolti in scuole italiane

Ammonta ad un totale di 10.064 alunni il numero dei ragazzi ucraini accolti nelle scuole italiane. Di questi 1.930 sono stati accolti nella scuola dell'infanzia, 4.876 nella scuola elementare, 2.467 nella secondaria di I grado, cioè alle medie, 791 nella secondaria di II grado, ovvero alle scuole superiori. Il dato arriva dal ministero dell'Istruzione.

14.19 - Ucraina, matrimonio tra le macerie a Kharkiv per Nastya e Anton

Infermiera lei e medico lui, aiutano le persone curandole nelle loro case. Hanno avviato anche raccolte fondi per acquistare medicinali

14.01 - Putin firma il decreto sulle misure di ritorsione sui visti per i paesi ostili

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto sulle misure di ritorsione sui visti per i paesi ostili. Lo scrive la Tass.

13.55 - Zelensky a Bucha, visita l'ospedale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta visitando la città di Bucha, dove si è recato all'ospedale cittadino.

13.15 - Di Maio: «L'Italia pronta a sanzionare il gas russo»

L'Italia non si tirerà indietro, neanche sulla sanzione al gas russo, in particolare dopo le atrocità di Bucha. Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio rispondendo all'ANSA al termine della Trilaterale dell'Alto Adriatico con i colleghi di Croazia e Slovenia, svoltasi oggi a Zagabria. «L'Italia - ha aggiunto - non porrà veti su sanzioni al gas russo».

12.20 - Viminale, in Italia 83.100 profughi

Sono 83.100 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 79.612 delle quali alla frontiera e 3.488 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo comunica il Viminale. Rispetto a ieri, l'incremento è di 1.361 ingressi nel territorio nazionale. Nel dettaglio i profughi sono 42.879 donne, 8.551 uomini e 31.670 minori. Le città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia continuano a essere Milano, Roma, Napoli e Bologna. 

12.05 - Kiev, anche oggi corridoi umanitari da Mariupol

Anche oggi sono previsti corridoi umanitari da Mariupol a Zaporizhia in auto, cioè privatamente, così come da alcune città della regione di Lugansk. Lo ha reso noto il Capo del Ministero della Reintegrazione Iryna Vereshchuk su Telegram ciatata da Uktainian Pravda.

10.25 - Zelensky: «Nonostante le atrocità i colloqui vanno avanti»

«È difficile dire come, dopo tutto quello che è stato fatto, possiamo avere qualsiasi tipo di negoziato con la Russia. Questo è a livello personale. Ma come presidente, devo farlo. Ogni guerra deve finire». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla CBS, citato dal Kyiv Independent. Zelensky ha affermato che si impegna a continuare i colloqui di pace con la Russia nonostante le atrocità commesse in Ucraina. 

10.01 - Macron: «Servono nuove sanzioni, a Bucha crimini di guerra»

Emmanuel Macron ha detto di essere "favorevole" a che l'Unione europea decida nuove sanzioni contro la Russia, dopo che centinaia di corpi civili sono stati trovati nella regione di Kiev. «Ci sono indicazioni molto chiare di crimini di guerra» a Bucha, ed è «più o meno stabilito che è stato l'esercito russo» che era presente lì, ha aggiunto il presidente francese alla radio France Inter.

9.30 - Il sindaco di Mykolaiv: «Diversi missili sulla città»

All'alba, le truppe russe hanno lanciato diversi attacchi missilistici su Mykolaiv: lo ha reso noto nel suo canale Telegram il sindaco della città, Alexander Senkevich. «Amici fin dal mattino, le truppe russe hanno lanciato diversi attacchi missilistici sulla città. Stiamo raccogliendo dati». Il sindaco ha chiesto alla gente del posto di non diffondere foto o video fino a quando non lo avessero fatto le fonti ufficiali. 

9.15 - Esercito ucraino: la Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati

L'esercito ucraino ha appena pubblicato il suo rapporto operativo di questa mattina, affermando che la Russia ha lanciato una «mobilitazione nascosta» di circa 60.000 soldati per ricostituire le unità perse in Ucraina. «Le forze armate della Federazione Russa prevedono di coinvolgere circa 60.000 persone durante la mobilitazione», ha affermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine.

6.35 - L'ambasciatore russo in Usa, nessuna violenze sui civili a Bucha

«Nessuna vittima civile nella città ucraina di Bucha quando questa era controllata dalle forze armate russe, ma i media statunitensi hanno ignorato il bombardamento della città da parte dell'esercito ucraino, che ha seguito il ritiro delle truppe russe», ha detto l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov in risposta a una domanda di Newsweek. Lo riporta la Tass. «Il ministero della Difesa russo ha pienamente respinto queste false accuse», ha osservato Antonov, commentando i rapporti sulle truppe russe che avrebbero ucciso dei civili a Bucha.

4.00 - Zelensky ai Grammy: «Riempite il silenzio della morte»

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha inviato un messaggio video per la notte dei Grammy. Zelensky, in maglietta verde militare e parlando in inglese, ha chiesto di «riempire con la musica» il «silenzio della morte» di tutte le persone uccise dalla Russia. Subito dopo si sono esibite, con John Legend, due artiste ucraine e una poetessa, Lyuba Yakimchuk, in uno dei momenti più emozionanti della serata degli Oscar americani per la musica.

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