Sparatoria a Philadelphia con pistola e fucile, 4 morti e due bambini feriti
Arrestato un uomo di 40 anni, avrebbe scelto le vittime a caso. Dall'inizio dell'anno negli Stati Uniti ci sono state almeno 340 episodi del genere
Ha aperto il fuoco in diverse zone nella parte sudoccidentale della città armato di un fucile automatico e una pistola, con addosso un giubbotto antiproiettile. Ha fatto in tempo ad ammazzare quattro persone e ferire due bambini di 2 e 13 anni, prima di essere arrestato dalla polizia.
La vittima più giovane aveva 20 anni, la più anziana 59, i bambini feriti sarebbero in condizioni stabili. Per la Cnn sarebbe stata fermata anche un'altra persona che secondo gli inquirenti avrebbe preso un'arma e risposto al fuoco dopo la sparatoria.
L'aggressore è un uomo di 40 anni ed è stato arrestato vicino al luogo della sparatoria nel quartiere di Kingsessing, a sud-ovest della città. Diverse auto sono state danneggiate dai colpi d'arma fuoco.
«Non so se stesse sparando con il fucile o con la pistola mentre lo inseguivamo, ma stava sparando» ha dichiarato il commissario della polizia di Philadelphia Danielle Outlaw.
La portavoce della polizia Jasmine Reilly ha spiegato che sei feriti sono stati portati al Penn Presbyterian Medical Center e i due minorenni al Children’s Hospital di Philadelphia.
Dall'inizio dell'anno negli Stati Uniti ci sono state almeno 340 sparatorie di massa. L'ultima, domenica 2 luglio a Baltimora, nel Maryland, dove due persone sono morte e 28 sono rimaste ferite in una sparatoria durante una festa di quartiere nel quartiere di Gretna Court.
Secondo il portale Mass shooting tracker, che traccia da anni le sparatorie di massa negli Stati Uniti, solo nei primi sei mesi del 2023 c’è stato più di un omicidio di massa a settimana, 409 morti e più di mille feriti.
La facilità di acquisto di armi negli Stati Uniti è un problema enorme, un diritto garantito addirittura dal Secondo Emendamento della Costituzione: «Il diritto del popolo di detenere e portare armi, non deve essere violato».
Negli ultimi anni il fronte per la regolamentazione del mercato delle armi d’assalto ha acquisito sempre più consenso, ma ogni proposta di legge viene sempre bloccata dai repubblicani e dalla potentissima NSA, National Rifle Association, la lobby delle armi.