Sale a 10 il bilancio delle vittime della sparatoria nella scuola di Graz, in Austria. Lo riferisce il sindaco della città austriaca. Tra i morti lo studente attentatore, mentre si registrano anche un «numero di feriti gravi a due cifre»: tra le vittime ci sono sia insegnanti sia studenti. Lo riporta il Krone Zeitung parlando di «una delle peggiori sparatorie nella storia del Paese». Il Ministro degli Interni Gerhard Karner si sta recando sul posto. Secondo il portavoce della polizia, Fritz Grundnig, il presunto autore del fatto si sarebbe tolto la vita. La polizia chiede alla popolazione di evitare l'area attorno alla scuola e di seguire le indicazioni delle forze di sicurezza.

L'autore della sparatoria nella scuola austriaca in cui sono morte almeno dieci persone, tra cui lo stesso assalitore, che si considerava vittima di bullismo. Lo riportano i media austriaci. Il presunto autore della sparatoria nella scuola in Austria sarebbe un ex studente 22enne che avrebbe posseduto legalmente due armi. Lo riporta il Salzburger Nachrichten parlando di una pistola e di un fucile da caccia. L'aggressore avrebbe sparato in due aule, una della quali era la sua ex aula.

Almeno sette studenti e un adulto, oltre all'assalitore, sono rimasti uccisi nella sparatoria nella scuola a Graz mentre 28 feriti sono attualmente ricoverati negli ospedali, di cui quattro «in condizioni estremamente critiche». Lo riporta il Krone Zeitung sottolineando che «alcune vittime sarebbero state colpite alla testa». Il comando operativo - sottolineano i media austriaci - ha attivato il cosiddetto sistema Manv, una procedura per gestire un afflusso massiccio di feriti. Tutti gli ospedali della Stiria sono stati allertati e hanno dovuto segnalare la propria capacità. Anche i medici degli ospedali regionali e universitari sono presenti sul posto e due centri di assistenza sono stati allestiti nei pressi della scuola per le persone colpite. Oltre al ministro dell'Interno, Gerhard Karner, anche quello dell'Istruzione Christoph Wiederkehr (NEOS) ha annullato tutti gli appuntamenti ed è in partenza per Graz

«Sono profondamente scioccata dalla notizia della sparatoria nella scuola in Austria. Ogni bambino dovrebbe sentirsi al sicuro a scuola e poter imparare senza paura e violenza. I miei pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e al popolo austriaco in questo momento buio». Lo scrive su X l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas. Anche la portavoce capo della Commissione europea, Paula Pinho, raggiunta dalle «notizie orribili e tragiche» sulla sparatoria nella scuola di Graz, ha espresso «le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e all'intera città» a nome dell'Europa.