Dai malati agli anziani, dai detenuti agli oriundi italiani: con la nuova piattaforma la bellezza del patrimonio culturale italiano diventa un viaggio accessibile a tutti. Una nuova frontiera pronta a debuttare a We Make Future 2025 a Bologna
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TecheTour
Mario è un uomo che ha sempre amato viaggiare. Da giovane aveva l’abitudine di partire con uno zaino leggero e una mappa ingiallita, pronto a scoprire ogni angolo nascosto del suo paese. Oggi, invece, è costretto in un letto d’ospedale. Eppure, ieri ha potuto salire di nuovo sul Vesuvio, passeggiare tra i vicoli di Napoli e osservare la magia di una bottega di cartapesta. Senza spostarsi, senza stancarsi: semplicemente indossando un visore e lasciandosi trasportare da un’app che regala emozioni e paesaggi.
Anna, nella sua casa di riposo, ricorda i viaggi di un tempo e la bellezza dell’Italia più vera. E stamattina, grazie a quella stessa tecnologia, ha potuto assistere alla raccolta delle olive in un frantoio sannita e imparare a intrecciare i cesti di Amalfi, come facevano le donne di un tempo. Poi c’è Manuel, un oriundo italiano che vive in Sudamerica. Non è mai stato in Italia, ma sente un legame profondo con le terre dove i suoi nonni coltivavano ulivi e costruivano piccoli capolavori artigianali. Ora, con un semplice tocco, può attraversare quelle strade e riscoprire le sue radici. E infine c’è Piero, un detenuto che dal carcere riesce a fuggire almeno per un momento: tra le mura grigie, un visore lo porta a camminare per sentieri di pietra, a guardare chiese affrescate e coste baciate dal sole.
Sono storie diverse, ma tutte hanno in comune una scintilla: la voglia di viaggiare e di continuare a sognare. Ed è proprio per queste storie – e per tutte le altre che aspettano di essere raccontate – che nasce TecheTour, un progetto che unisce la forza della tecnologia all’anima della cultura italiana. È un turismo solidale e inclusivo, un “cielo in una stanza” per dirla con le parole di una canzone immortale. Un ponte tra chi può partire e chi resta fermo, ma non smette di desiderare.
Alla base di TecheTour c’è una piattaforma e un’App chiamata “Stream Immersion”: una tecnologia che combina streaming e immersione in realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e contenuti NFT. Il viaggio diventa così un’esperienza accessibile in più lingue e da ogni angolo del mondo, personalizzabile e su misura. È la possibilità di scegliere, di esplorare, di farsi sorprendere dalle bellezze autentiche dell’Italia, anche a distanza. La presentazione ufficiale avverrà dal 4 al 6 giugno a Bologna, durante l’evento fieristico We Make Future 2025. EmozionArti s.r.l., l’azienda ideatrice e promotrice, porterà la demo allo stand D31: sarà un momento per toccare con mano – o meglio, con occhi e cuore – il futuro di un turismo che non esclude nessuno.
«Sono molto emozionata per il lancio di questa DEMO. È un progetto senza eguali, che nasconde un lavoro pluriennale e finalmente vedrà la luce», racconta Carmela Romano, CEO di EmozionArti e project manager. «La partecipazione a un evento che esplora le frontiere dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie è motivo di orgoglio, ma anche una grande sfida per chi vuole investire in un mercato culturale che guarda al futuro».
Ma TecheTour non è solo una vetrina di innovazione. È un modo per ridare valore ai territori nascosti, lontani dalle rotte del turismo di massa. Per contrastare l’overtourism e distribuire i flussi verso luoghi poco conosciuti ma ricchi di storie da raccontare. È la riscoperta dei vecchi mestieri e delle tradizioni che rischiano di scomparire. Come i tour dedicati alla cartapesta e al Giglio Unesco, al profumo dell’olio sannita e ai cavatelli melizzanesi e ndunderi amalfitani: viaggi che parlano di mani sapienti e di radici profonde, di cultura materiale e di un sapere che non vuole morire.
Cinque categorie culturali tematiche guidano il percorso: arte e artigianato, natura e paesaggio, gastronomia e antichi sapori, tradizioni e memorie, innovazione e futuro. Tutto curato da un team di storici dell’arte, informatici, esperti in tecnologie immersive e blockchain-NFT. Un intreccio di competenze che rende TecheTour un progetto multidimensionale e universale: un abbraccio digitale che supera ogni barriera, offrendo esperienze turistiche sostenibili e personalizzate a chiunque lo desideri. Il viaggio, oggi più che mai, è un diritto per tutti. Con TecheTour, il mondo è davvero a portata di mano. E non servono valigie per partire.