Il conflitto

Ucraina, la Russia espellerà 24 diplomatici italiani. Svezia e Finlandia presentano domanda di adesione alla Nato - LIVE

Intanto cresce la preoccupazione a Mariupol, la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Maliar: «Ci sono ancora molte persone rimaste nell'Azovstal. Continuiamo i negoziati per farle uscire da lì»

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di Redazione
18 maggio 2022
10:45
Il presidente russo Putin
Il presidente russo Putin

I colloqui per un accordo tra Russia e Ucraina sono sospesi. Lo spostamento del processo negoziale a Washington e Londra non porterà frutti, ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov, mentre il negoziatore ucraino Podolyak ha affermato che «non ci sono stati progressi dopo l'incontro di Istanbul, ma ogni guerra finisce al tavolo delle trattative e questo processo sarà moderato da Zelensky». Mosca chiede di riconoscere il reggimento ucraino Azov come «organizzazione terroristica». Svezia e Finlandia inviano le candidature per l'ingresso nella Nato, dopo il voto favorevole del parlamento finlandese e il pronunciamento formale del governo di Stoccolma.

Ha definitivamente ceduto la difesa dei combattenti ucraini barricati nell'acciaieria Azovstal a Mariupol, il quartier generale dell'autoproclamata repubblica del Donbass annuncia che «oltre 250 militari ucraini, tra cui 51 feriti, si sono arresi». Mosca pubblica il video della resa, Kiev parla dell'evacuazione come una «operazione umanitaria». Putin rassicura: i combattenti dell'acciaieria saranno trattati in linea con le «leggi internazionali». Kiev prospetta uno scambio di prigionieri, il presidente della Duma russa si oppone: «Vanno processati».


18.16 - Usa-Cina, colloquio telefonico su Ucraina e sicurezza regionale

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha parlato oggi al telefono con Yang Jiechi, membro del Politburo del partito comunista cinese e direttore dell'ufficio della commissione per gli affari esteri, che aveva incontrato a Roma il 14 marzo scorso. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Il colloquio si è concentrato sulla guerra in Ucraina, i temi della sicurezza regionale e sulla non proliferazione ma anche i rapporti Usa-Cina.

17.20 - Portavoce ministero Esteri russo: «Sempre interessati a negoziati con Ucraina»

La Russia «non ha perso interesse nei negoziati con l'Ucraina». Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in conferenza stampa. «Il regime di Kiev sta facendo di tutto perché le trattative non funzionino attraverso alcuno strumento negoziale», ha aggiunto Zakharova.

16.00 - Shevchenko incontra Zelensky a Kiev, che lo nomina ambasciatore di United24

Andriy Shevchenko è volato da Londra a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky, che lo ha nominato primo ambasciatore di United24, l'iniziativa che il presidente dell'Ucraina ha lanciato per raccogliere donazioni a sostegno del Paese in guerra. «L'ambasciatore Andriy si è guadagnato molta fiducia nell'arena internazionale con il suo lavoro e i suoi risultati sportivi. E ora ha una nuova importante missione: raccontare al mondo gli eventi in Ucraina e far aumentare l'assistenza internazionale al nostro Paese. Sono sicuro che ci riuscirà», scrive su Telegram il presidente Zelensky, condividendo le immagini dell'incontro con l'ex campione rossonero. «Rappresento l'Ucraina nell'arena calcistica internazionale da molti anni. Ma oggi, quando il mio paese soffre per la guerra, la mia priorità non è il calcio, ma aiutare l'Ucraina», ha detto Andriy Shevchenko, come riporta la pagina Telegram di United24. «Farò tutto il possibile - ha aggiunto - per aumentare la consapevolezza dei bisogni dell'Ucraina, per incoraggiare le persone a unirsi a United24, per contribuire alla nostra vittoria».

13.35 -Kiev: «Molti ancora in Azovstal»

«Ci sono ancora molte persone rimaste nell'Azovstal e continuiamo i negoziati per farle uscire da lì». Lo ha detto la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Maliar nel corso di una intervista alla Bbc. Si tratta di una operazione delicata, ha precisato Maliar, aggiungendo che qualsiasi ordine può essere potenzialmente pericoloso per la vita delle persone che si trovano ancora nelle acciaierie di Mariupol. «Le trattative sono ancora in corso e speriamo vivamente in un risultato positivo». aggiunge.

13.30 - Russia espelle ambasciatori italiana

L'ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace è stato convocato dal ministero degli Esteri russo per il pomeriggio. La stessa misura ha riguardato anche gli ambasciatori di Spagna e Francia. Dopo un incontro di 40 minuti con l'ambasciatore Levy, la Russia ha annunciato l'espulsione di 34 diplomatici francesi come misura di ritorsione per l'espulsione di diplomatici russi. Mosca annuncerà all'ambasciatore italiano Giorgio Starace la decisione di espellere 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione. Lo dice il ministero degli Esteri russo citato da Ria Novosti.

13.25- Draghi: «Italia appoggia adesione Finlandia-Svezia»

È «un momento storico per l'Europa e per la Finlandia. La richiesta di adesione alla Nato è una chiara risposta all'invasione russa dell'Ucraina e alla minaccia che rappresenta per la pace in Europa, per la nostra sicurezza collettiva. L'Italia appoggia con convinzione la decisione della Finlandia, così come quella della Svezia». Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa con la premier della Finlandia Sanna Marin.

12.25- Russia, convocato ambasciatore italiano

L'ambasciatore italiano a Mosca è stato convocato al ministero degli Esteri russo, rende noto l'agenzia di stampa Tass. Al diplomatico saranno comunicate le misure adottate dalla Russia in risposta all'espulsione dei diplomatici russi dall'Italia, si precisa. Lo scorso 6 aprile, l'Italia aveva annunciato la decisione di espellere 30 diplomatici russi. Una misura - aveva precisato allora la Farnesina - assunta in raccordo con altri partner europei e atlantici, adottata per ragioni legate alla sicurezza nazionale, nel contesto della situazione attuale di crisi conseguente all’ingiustificata aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa.

9.30- Svezia e Finlandia consegnano domande per entrare nella Nato

Svezia e Finlandia hanno consegnato oggi la loro domanda di adesione alla Nato. Un «passaggio storico», secondo il Segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg che ha ricevuto le candidature dall'ambasciatore svedese presso la Nato Axel Wernhoff e da quello finlandese Klaus Korhonen. «Sono onorato di ricevere le richieste di adesione di Svezia e Finlandia», ha aggiunto Stoltenberg.

8.20 - «Militari ceceni per sopperire alle perdite dei russi»

«Nonostante le forze russe abbiano assediato Mariupol per oltre dieci settimane, la resistenza ha rinviato la conquista della città da parte della Russia». Lo scrive l'intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, parlando di «frustrazione» per le truppe inviate da Mosca e di «perdite di uomini tra le forze russe». A questo punto, scrive l'intelligence di Londra, «nel tentativo di avere la meglio sulla resistenza ucraina, la Russia ha fatto un notevole uso di altro personale. Questo ha portato a un notevole dispiegamento di forze cecene», ovvero «diverse migliaia di combattenti concentrati soprattutto a Mariupol e Luhansk».

6.30- Rischio colera a Mariupol

Nei territori dell'Ucraina "occupati", in particolare a Mariupol, c'è «il rischio che si diffondano molte malattie, soprattutto il colera». A lanciare l'allarme durante un briefing è stata Dorit Nitzan, coordinatrice delle emergenze sanitarie per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Nitzan, citata dal portale di notizie 'Ukrinform', ha spiegato che «secondo le informazioni che riceviamo dalle ong, a Mariupol le acque reflue si mescolano con l'acqua potabile». Il rischio di diffusione di malattie ha spinto Nitzan a chiedere di prendere «precauzioni: prepariamo vaccini e cooperiamo con le ong che possono visitare la città e sostenere le persone».

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