77esimo giorno di guerra

Ucraina, Draghi: «Negoziati difficili ma bisogna costruire la pace, la Russia non è invincibile» - LIVE

Intanto in queste ore diversi siti istituzionali, tra cui gli indirizzi web del Senato e del ministero della Difesa, sono sotto attacco informatico

66
11 maggio 2022
17:15
Il premier Draghi, foto ansa
Il premier Draghi, foto ansa

I flussi di gas russo verso l'Europa attraverso uno dei due punti di ingresso chiave in Ucraina si fermeranno da stamattina, mercoledì 11 maggio, «poiché le forze di occupazione interrompono le operazioni». Lo riferisce il gestore della rete di gas naturale ucraino, secondo quanto riporta Bloomberg.

Quasi un terzo del gas che dalla Russia attraversa l'Ucraina per poi giungere in Europa passa attraverso la stazione di compressione di Novopskov sul gasdotto Soyuz, che arriva in Ucraina nel punto di ingresso di Sokhranivka al confine con la Russia. Lo afferma S&P Global.


L'operatore ucraino Gtsou ha dichiarato che passano attraverso il compressore fino a 32,6 milioni di metri cubi al giorno. Per l'operatore il problema principale è causato dall'occupazione russa della stazione di compressione che ha portato a dei cambi nelle operazioni, incluso il ritiro non autorizzato di gas dal flusso di transito. Tutto ciò «ha messo in pericolo la stabilità e la sicurezza dell'intero sistema di trasporto del gas ucraino».

11 maggio

22.00 -«Armi biologiche in Ucraina», Russia accusa Pfizer e Moderna

Anche Pfizer e Moderna sarebbero «coinvolte nell'attività biologico-militare degli Usa sul territorio ucraino». Sono le parole di Igor Kirillov, il capo delle Forze armate russe per la Difesa chimica, biologica e radioattiva, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Tass. Dopo aver parlato diffusamente, nelle scorse settimane, dell'esistenza di laboratori biologici in tutto il Paese in cui verrebbero, a suo dire, create delle armi biologiche, la Russia torna dunque a parlarne nominando alcuni dei più importanti colossi farmaceutici del mondo.

19.35- Draghi: «Bisogna costruire la pace, la Russia non è invincibile»

«Il percorso negoziale è molto difficile ma il primo punto è come costruire questo percorso negoziale, deve essere una pace che vuole l'Ucraina, non una pace imposta». Lo ha detto il premier Mario Draghi in una conferenza stampa all'ambasciata italiana a Washington dopo l'incontro ieri con Joe Biden alla Casa Bianca. «La guerra ha cambiato fisionomia, inizialmente era una guerra in cui si pensava ci fosse un Golia e un Davide, essenzialmente di difesa disperata che sembrava anche non riuscire, oggi il panorama si è completamente capovolto, certamente non c'è più un Golia, certamente quella che sembrava una potenza invincibile sul campo e con armi convenzionale si è dimostrata non invincibile».

19.30 -Attacco hacker russi a siti italiani

Diversi siti istituzionali, tra cui gli indirizzi web del Senato e del ministero della Difesa, sono sotto attacco informatico. L'azione hacker sarebbe stata rivendicata dal collettivo filo russo 'Killnet'. Sono in corso gli accertamenti da parte degli apparati della sicurezza informatica, l'accesso ai siti è al momento impossibile o molto rallentato.

19.32- Ex ambasciatore cinese a Kiev: «La Russia ha perso l’Ucraina»

Un ex ambasciatore cinese a Kiev, Gao Yusheng, ha dichiarato che «la Russia ha completamente perso l'Ucraina», aggiungendo che «la sconfitta della Russia non le lascerà alcuna speranza di ricostruire il suo vecchio impero». Le parole di critica di Gao all'invasione russa sono state pronunciate in un seminario online organizzato dall'Accademia cinese delle Scienze. Riprese dal sito cinese Pheonix News, sono state poi prontamente cancellate, riferisce il Guardian.

19.35- A rischio flusso di gas dalla Russia

Potrebbe essere a rischio il flusso di gas dalla Russia verso l'Europa. «L'Ucraina ha lasciato un solo punto di ingresso per il transito del gas verso l'Europa», afferma il portavoce di Gazprom, Sergey Kupriyanov, secondo quanto riferisce la stampa russa.

Gazprom, sottolinea il portavoce del colosso energetico russo a 'Rossiya-24', «adempie pienamente ai suoi obblighi nei confronti dei suoi clienti e fornisce gas in conformità con i contratti. I servizi di transito sono interamente pagati. Allo stesso tempo, l'Ucraina ha creato tali condizioni che il transito del gas attraverso il suo territorio è inferiore del 34% rispetto alle capacità riservate e pagate da Gazprom. Inoltre, l'Ucraina ha lasciato un solo ingresso per il transito in Europa, il che riduce significativamente l'affidabilità della sua fornitura di gas», spiega ancora.

13.10 - In Russia niente legge marziale

Il presidente russo Vladimir Putin non intende «dichiarare la legge marziale in Russia durante l'operazione speciale in Ucraina». Lo rende noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia statale Tass.

12.30 - Mosca: «Russia non vuole guerra in Europa»

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov fa sapere che Mosca non vuole una guerra in Europa ma l'Occidente sostiene che la Russia debba essere sconfitta. «Speriamo e ci aspettiamo che la finalizzazione della nostra operazione militare e il raggiungimento di tutti i suoi obiettivi contribuiscano a fermare i tentativi dell'Occidente di minare il diritto internazionale e di ignorare e violare i principi della Carta delle Nazioni Unite, compreso il principio dell'uguaglianza sovrana degli Stati. Inoltre, costringerà l'Occidente a smettere di spingere per un cosiddetto ordine mondiale unipolare dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati».

11.50 - Trappole russe nei territori liberati

Le truppe russe avrebbero lasciato trappole mortali nella regione orientale di Kharkiv, liberata dagli ucraini. Lo ha scritto il governatore Oleg Synegubov su Telegram citato dalla Bbc. Synegubov ha esortato i residenti a fare attenzione. «Il nemico sta facendo di tutto per danneggiare il maggior numero possibile di civili ucraini», ha aggiunto. 

11.00 - Russi sparano su istituto per bambini disabili

I militari russi hanno sparato su un istituto per bambini con disabilità che hanno bisogno di sostegno nella regione di Lugansk. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai citato da Ukrinform. «I soldati di Mosca ieri hanno aperto il fuoco su Horske. L'edificio della scuola speciale della regione dove studiano i bambini con bisogni speciali è stato colpito. Grazie ai russi», ha affermato Gaidai. Ieri sono state bombardate per 15 volte aree residenziali e infrastrutture in tutta la regione. Il gasdotto principale di Sieiverodonetsk è stato danneggiato, la città è senza gas e anche in blackout.

10.40 - Mogli di soldati incontrano il Papa

L'incontro con il Papa è stato «un momento storico. Speriamo tutti insieme che questo possa aiutare a salvare i nostri mariti, i soldati che sono nella Azovstal a Mariupol. Noi speriamo che questo incontro ci dia una chance per salvare le loro vite». Così Katarina e Yulia, due mogli dei soldati del battaglione Azov che hanno incontrato Papa Francesco e che sperano che sia data ai loro soldati la possibilità di evacuare dall'acciaieria.

9.10 - Mosca: «In corso contatti Russia-Ucraina»

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto che i contatti tra Russia e Ucraina nella sfera dei colloqui procedono. «I contatti sono in corso», ha detto a Radio Sputnik citata dall'agenzia russa Tass.

8.00 - Kiev: «226 bambini uccisi e 417 feriti da inizio guerra»

Sono 226 i bambini rimasti uccisi e 417 quelli feriti dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo riferisce l'ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev e Kharkiv. A causa dei bombardamenti quotidiani da parte dell'esercito russo delle città e dei villaggi ucraini, aggiunge il comunicato, 1.657 istituzioni educative sono state danneggiate, 139 delle quali sono state completamente distrutte.

6.40 - Zelensky: «Riconquistati villaggi nella regione di Kharkiv»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze ucraine hanno riconquistato alcuni villaggi nella regione di Kharkiv.

5.30 - La Camera Usa approva nuovi aiuti all'Ucraina per 40 miliardi

La Camera Usa ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti militari, economici e umanitari all'Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti sono passati con 368 voti contro 57. Con molta probabilmente sarà approvato anche dal Senato entro la fine della settimana.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top