82esimo giorno di guerra

Ucraina, tregua all’acciaieria di Mariupol per evacuare i feriti - LIVE

Intanto il leader russo Putin accusa Kiev: «Vicino ai nostri confini laboratori di armi biologiche, abbiamo le prove»

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di Redazione
16 maggio 2022
13:49
Immagini da Mariupol, foto ansa
Immagini da Mariupol, foto ansa

La Finlandia ha chiesto ufficialmente l'ingresso nella Nato: «È una nuova era si apre», dice il presidente Niinisto. Per la premier Sanna Marin «la minaccia nucleare è molto seria, non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli».

La Svezia dovrebbe fare domanda domani, martedì 17 maggio. Intanto gli uomini asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol «hanno perso le speranze e si preparano alla battaglia finale». Lo ha detto in conferenza stampa Kateryna, moglie di un soldato del Reggimento Azov, secondo quanto riportano i media ucraini, spiegando che i combattenti «sono pessimisti, perché non c'è quasi speranza di salvezza. Si stanno preparando per l'ultima battaglia perché non credono in una soluzione diplomatica». Per Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev, i combattenti del battaglione Azov non possono essere oggetto di «negoziati politici».


E l'Ucraina si sta preparando «a nuovi tentativi della Russia di attaccare il Donbass, per consolidare le sue posizioni nel sud dell'Ucraina. Gli occupanti ancora non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta “operazione speciale” è già fallita. Il popolo spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà»: lo ha detto in un messaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

16 MAGGIO

21.04 - Il Sindaco di Mariupol: «Morte 15 donne ad Azovstal»

«Quindici giovani donne, militari e della sanità, sono già morte ad Azovstal. È una tragedia per l'intero popolo ucraino. Sono i migliori di noi, veri eroi. Bisogna fare ogni sforzo per salvarli». Lo ha scritto su Telegram il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, rilanciato su Ukrinform.

20.44 - Governatore di Donetsk: «Oggi 9 civili uccisi e 6 feriti»

«16 maggio i russi hanno ucciso nove civili a Donetsk. E altre sei persone sono rimaste ferite». Lo comunica su Telegram Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk. 

19.13- Salvini: «Stop a invio armi, l'ho detto a Draghi»

È durato circa un'ora l'incontro a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi e il leader della Lega, Matteo Salvini. Ha chiesto a Draghi di fermare un terzo invio di armi all'Ucraina? «Ho parlato di cessate il fuoco e di disarmo, dunque questi passano da uno stop di invio di armi, perché parlare di disarmo inviando armi», dice il leader della Lega rispondendo alle domande dei cronisti lasciando Palazzo Chigi.

A chi gli domanda cosa abbia risposto Draghi, «non riporto la parola di altri - risponde con nettezza - diciamo che due mesi e mezzo fa, quando votammo l'invio di tutti i tipi di aiuti all'Ucraina, c'erano certe condizioni, a quasi tre mesi dall'inizio del conflitto e decine di migliaia di morti io sono convinto che ulteriori invii di armi allontanino la pace».

18.19- Putin: «Armi batteriologiche vicino nostri confini»

«Nel corso dell'operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentate che testimoniano il fatto che venivano creati vicino ai nostri confini dei laboratori di armi biologiche». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia russa Tass. «I bio-laboratori statunitensi nello spazio post-sovietico raccolgono materiali biologici e studiano le specificità della diffusione di malattie pericolose. In Ucraina stavano infatti sviluppando armi biologiche», ha affermato Putin al vertice giubilare dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva a Mosca.

17.30 -Tregua all’impianto di Mariupol per evacuare ferii

 Il ministero della Difesa russo ha annunciato che è stata raggiunta una tregua con Kiev per le evacuazioni dei feriti ucraini dall'impianto di Azovstal, a Mariupol, riportano Tass e Interfax.

15.36 – Attacchi informatici da parte di hacker russi

Gli hacker russi di Killnet hanno annunciato il lancio di un attacco informatico globale contro Usa, Germania, Regno Unito, Italia, Lettonia, Romania,Lituania, Estonia, Polonia, Ucraina. Lo riferisce in un tweet il sito di notizie indipendente bielorusso Nexta Tv. Intanto, in Italia il sito della Polizia ha subito un attacco da parte degli hacker filorussi del collettivo 'Killnet', gli stessi che nei giorni scorsi hanno colpito alcuni siti istituzionali tra i quali quelli del Senato e della Difesa e che hanno provato a bloccare Eurovision.

15.30- Putin: «Svezia e Finlandia in Nato? Russia reagirà»

La Russia non ha alcun problema con la Finlandia e con la Svezia, ma Mosca dovrà dare una «riposta» al loro ingresso nella Nato e alla presenza di infrastrutture militari nei due Paesi. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. «Non abbiamo un problema con la Finlandia e con la Svezia», ha detto Putin al vertice del Csto, l'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva in corso a Mosca. Allo stesso tempo, però, «reagiremo all'espansione delle infrastrutture militari della Nato alla Svezia e alla Finlandia», ha aggiunto, sottolineando la «necessità di prestare maggiore attenzione ai piani della Nato di aumentare la sua influenza globale».

15.20- McDonald’s lascia la Russia

McDonald's ha deciso di lasciare definitivamente la Russia in seguito alla guerra lanciata lo scorso 24 febbraio contro l'Ucraina. Questo significa che, di conseguenza, tutti gli 850 fast food presenti nel Paese verranno venduti. I ristoranti, nei quali lavoravano 62mila dipendenti, erano già stati chiusi temporaneamente lo scorso 14 marzo.

14.30- Bandiera bianca all’acciaieria di Mariupol

Nove militari ucraini sarebbero usciti dall'acciaieria Azovstal di Mariupol sventolando la bandiera bianca della resa. Lo scrive l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando il comandante Alexander Khodakovsky, della brigata Vostok della Repubblica popolare di Donetsk, parlando con l'emittente Rossiya 1.

Nessuna conferma per il momento da parte ucraina. Nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva fatto sapere che stavano proseguendo «negoziati molto complicati e delicati per salvare la nostra gente di Mariúpol, dall'acciaieria Azovstal».

14.30 - Putin: «Ucraina trasforma in eroi nazionali i suoi nazisti»

«Ci sono estremisti in tutti i Paesi,eppure l'Ucraina ha fatto dei suoi nazisti degli eroi nazionali». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia russa Tass.  Il neonazismo rampante è stato osservato da tempo in Ucraina, l'Occidente chiude un occhio su questo», ha aggiunto 

11.20 - Borrell: «Sull'embargo petrolio non posso garantire accordo»

«Faremo il massimo per sbloccare la situazione, ma non posso garantire che si arrivi ad un accordo perché le posizioni sono abbastanza forti: il mio ruolo non è di assegnare le colpe a qualcuno ma di costruire il consenso». Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell rispondendo ad una domanda sull'embargo al petrolio nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue. 

10.01 - Mosca: «Nessun preparativo per colloqui Putin-Biden»

La Russia e gli Stati Uniti non stanno prendendo accordi per colloqui tra i leader dei rispettivi Paesi, Vladimir Putin e Joe Biden, o tra i loro capi della diplomazia Sergey Lavrov e Anthony Blinken: lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. Lo riporta la Tass. "Nessun" preparativo del genere è in corso, ha affermato Ryabkov.

9.12 - Svezia e Finlandia in Nato un errore con conseguenze

L'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato sarebbe un "errore" con "conseguenze di vasta portata" e un "cambio radicale" dello scenario globale. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, citato dai media russi.

8.00 - Udite esplosioni e sirene a Mykolaiv nel sud del Paese

Questa mattina si sono sentite delle esplosioni a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo riporta Ukrinform citando il sindaco Alexander Senkevich. «Si sentono esplosioni a Mykolaiv», scrive il sindaco su Telegram, invitando i cittadini a restare nei rifugi. Alle 5.19 era suonato in città l'allarme aereo. 

7.00 - Bombe sull'ospedale di Severodonetsk: 9 feriti

Ieri le forze russe hanno sparato all'ospedale di Severodonetsk. Lo ha reso noto Serhii Haidai, il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, sul suo canale Telegram. Nove civili, riferisce la CNN, sono rimasti feriti e hanno ricevuto cure mediche presso l'ospedale, che ha continuato a operare durante i bombardamenti. «Nell'ultimo giorno, gli orchi (un termine ucraino dispregiativo per le truppe russe) hanno effettuato 11 attacchi di artiglieria a Severodonetsk», ha aggiunto Haidai: i russi «hanno bombardato case, un impianto chimico, una scuola e un ospedale».

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