89esimo giorno di guerra

Ucraina, Putin: «La Russia resiste alle sanzioni, il pagamento in rubli rafforza la nostra moneta» - LIVE

Dall’altro capo il presidente ucraino Zelensky invoca più provvedimenti economici contro Mosca: «Questo è il momento in cui si decide se la forza bruta dominerà il mondo»

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di Redazione
23 maggio 2022
13:30
Il presidente Putin
Il presidente Putin

Il Pentagono e il dipartimento di Stato americano stanno valutando la possibilità di inviare forze speciali a protezione dell'ambasciata Usa a Kiev.

Lo ha detto il portavoce del dipartimento della Difesa, John Kirby, al Washington Post confermando le anticipazioni del Wall Street Journal.


«Stiamo esaminando le condizioni di sicurezza» della sede diplomatica in Ucraina «ma non è stata presa nessuna decisione», ha sottolineato Kirby. La proposta non è ancora stata presentata al presidente americano Joe Biden, sottolineano le fonti. Se la decisione dovesse essere presa, la presenza di truppe Usa in Ucraina segnerebbe un'escalation rispetto alla promessa iniziale di Biden che nessun soldato americano avrebbe messo piede in Ucraina.

23 MAGGIO

19.18- Putin: «La Russia resiste all’impatto delle sanzioni»

«L'economia russa sta resistendo all'impatto delle sanzioni, malgrado tutte le difficoltà», ha affermato Vladimir Putin, incontrando Aleksandr Lukaehsnko a Sochi, citando «tutti i principali indicatori macroeconomici». La situazione richiede un impegno speciale da parte delle autorità russe, ma in generale questi sforzi hanno effetti positivi, ha aggiunto. «La transizione di Mosca verso pagamenti in rubli di alcuni prodotti esportati, a partire dal gas, contribuisce - ha detto ancor Putin - a rafforzare la moneta russa, e questo non avviene a scapito dei nostri partner». «La Russia adempie a tutti i suoi obblighi», ha sottolineato.

17.25- Ucraina, Zelensky: «Sanzioni massime contro la Russia»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto sanzioni "massime" contro la Russia nel suo discorso di apertura al Forum economico mondiale (Wef) di Davos, dove l'impatto economico della guerra in Ucraina è destinato a essere il primo punto all'ordine del giorno.

«Questo è il momento in cui si decide se la forza bruta dominerà il mondo», ha affermato in collegamento video, sottolineando che serve un «embargo completo sulle fonti energetiche russe». Zelensky ha anche esortato gli imprenditori stranieri a «ritirare completamente le loro aziende» dalla Russia e ha invitato le compagnie straniere a partecipare alla ricostruzione delle città ucraine distrutte, dopo la fine della guerra. «I beni russi congelati dovrebbero essere utilizzati per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina», ha detto.

Zelensky ha quindi chiesto assistenza internazionale per sbloccare i porti del Paese sul Mar Nero, in modo da accelerare le esportazioni agricole ucraine verso i paesi di tutto il mondo, e ha lanciato l'idea di un "corridoio" diplomatico per spostare queste merci.

15.05- Ucraina: «Fallito omicidio Putin due mesi fa»

«È fallito due mesi fa, poco dopo l'inizio della guerra, un nuovo tentativo di uccidere Vladimir Putin». Lo rende noto il capo del dipartimento di intelligence del ministero della Difesa ucraino Kyrylo Budanov.

«Sono stati diversi gli attentati alla vita del presidente russo - ha sottolineato Budanov - di recente quello ad opera di esponenti caucasici. Non si tratta di informazioni pubbliche ma è tutto vero».

13.57 - Russia: «Valutiamo piano di pace Italia»

La Russia "sta valutando" il piano di pace proposto dall'Italia per trovare un accordo sull'Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, citato dalla Tass.

13.20 - Zelensky: «Ritrovati 87 cadaveri sotto le macerie a Desna»

«Oggi abbiamo terminato i lavori sulla Desna. Purtroppo le statistiche sono le seguenti: oggi sotto le macerie abbiamo trovato 87 cadaveri. Senza queste persone sarà il futuro dell'Ucraina». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il World Economic Forum.  
Una settimana fa ci fu un attacco aereo contro il villaggio di Desna, nella regione di Chernihiv, vicino al quale si trova il centro di addestramento delle Forze armate ucraine.

11.10 -  Kiev: «Chiediamo all'Ue di non chiuderci porta in faccia»

«L'unica cosa che chiediamo «all'Unione europea è di non chiuderci la porta in faccia e di permetterci di entrare in Europa» e «iniziare questo percorso per entrare nella famiglia europea». Lo ha sottolineato la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova durante una lectio magistralis per l'inaugurazione del biennio accademico 2021/2023 del Master in giornalismo dell'università Luiss di Roma.

10.00 - Zelensky: «L'Ucraina diventi nazione sicura e attraente»

«Dobbiamo fare in modo che l'Ucraina diventi una nazione sicura, una nazione attraente, ed è quello che sogno per l'Ucraina».  Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo a Davos per il World Economic Forum.

6.30 - Da Nuova Zelanda altri addestratori per soldati a Kiev

Il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern ha dichiarato che il suo Paese dispiegherà altri 30 membri delle sue forze di difesa nel Regno Unito per supportare l'addestramento dell'esercito ucraino. "I soldati rimarranno di stanza nel Regno Unito fino alla fine di luglio", ha detto la Ardern citata dalla Cnn. Addestreranno i militari ucraini su come usare la pistola leggera L-119, ha aggiunto la premier dell Nuova Zelanda.

5.30 - Fregata russa Makarov verso il Mar Nero

La fregata russa Admiral Makarov ha lasciato Sebastopoli e si dirige verso le posizioni nel Mar Nero. Lo rende noto l'esercito ucraino, citato dal Kyiv Independent. Il comando operativo 'Sud' ritiene che tale spostamento aumenti la probabilità di attacchi missilistici contro l'Ucraina.

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