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di Asmara Bassetti
17 marzo 2024
19:00

Costa degli DeiSette cose da fare a Pizzo anche d’inverno, tra cultura e bellezze naturali

Presa d'assalto d'estate, la cittadina del Vibonese è la meta ideale per passare una piacevole giornata pure quando le temperature sono ancora giù. Ecco il percorso che abbiamo pensato per voi

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Tra gli aspetti positivi di vivere in Calabria, ricca di scorci bellissimi, centri storici da scoprire, oltre che 800 km di costa e parchi nazionali in cui respirare l'aria più pulita d'Europa, c'è sicuramente quello del clima non troppo freddo. Anche in pieno inverno il tempo permette di uscire senza troppi sforzi e di godersi tiepide giornate di sole. Temperature ideali che spingono a fare gite fuori porta, o anche vicine se non ci si vuole allontanare troppo, visto che l'arte e la bellezza si possono trovare anche a due passi. Questa volta abbiamo deciso di fare tappa a Pizzo Calabro, paese di circa 9 mila abitanti sulla Costa degli Dei, fondato 1500 anni prima di Cristo sulle rovine dell’antica Napitia, dal centro storico che abbraccia la centrale piazza, il cui affaccio sul Tirreno regala una vista come poche. Una giornata piacevole durante la quale non potete perdervi queste 7 cose da fare.

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Andare alla scoperta dei vicoli del centro storico

Il centro storico di Pizzo rappresenta una delle tipicità da non perdere se si arriva nel paese della costa degli Dei. Ricco di negozietti dove comprare souvenir, ma anche abbigliamento e accessori, e ristorantini in cui provare l'enogastronomia tipica del posto. Passeggiando incontrerete anche vicoli colorati o adornati con piante e fiori, che rendono le viuzze ancora più particolari. Troverete percorrendo le varie strade anche chiese da visitare: quella Matrice di San Giorgio, nel centro del paese, di epoca barocca risalente al 1632, dal portale in marmo e una statua che raffigura Cristo, al cui interno è conservata la tomba di Gioacchino Murat; la chiesa del Purgatorio, detta anche chiesa dei Morti, costruita nel 1651, che ospita una cripta con una fossa di tumulazione, che presenta delle nicchie contenenti degli scheletri; il Santuario di San Francesco di Paola, ricostruito nel secolo scorso dopo un disastroso terremoto; e la centrale chiesa della Madonna Immacolata, al cui interno è situata la statua dell’Immacolata in legno, posta sull’altare, con numerosi dipinti e affreschi, tra cui quello di Salomè con la testa del Battista in mano e Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden.

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