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di Asmara Bassetti
17 marzo 2024
19:00

Costa degli DeiSette cose da fare a Pizzo anche d’inverno, tra cultura e bellezze naturali

Presa d'assalto d'estate, la cittadina del Vibonese è la meta ideale per passare una piacevole giornata pure quando le temperature sono ancora giù. Ecco il percorso che abbiamo pensato per voi

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Tra gli aspetti positivi di vivere in Calabria, ricca di scorci bellissimi, centri storici da scoprire, oltre che 800 km di costa e parchi nazionali in cui respirare l'aria più pulita d'Europa, c'è sicuramente quello del clima non troppo freddo. Anche in pieno inverno il tempo permette di uscire senza troppi sforzi e di godersi tiepide giornate di sole. Temperature ideali che spingono a fare gite fuori porta, o anche vicine se non ci si vuole allontanare troppo, visto che l'arte e la bellezza si possono trovare anche a due passi. Questa volta abbiamo deciso di fare tappa a Pizzo Calabro, paese di circa 9 mila abitanti sulla Costa degli Dei, fondato 1500 anni prima di Cristo sulle rovine dell’antica Napitia, dal centro storico che abbraccia la centrale piazza, il cui affaccio sul Tirreno regala una vista come poche. Una giornata piacevole durante la quale non potete perdervi queste 7 cose da fare.

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In piazza per il tartufo e il tramonto da 'u spunduni

Vista anche la marina, si ritorna su, in piazza Repubblica, dove  l'ultima cosa da fare prima di andare via, ma non per importanza, è quella di assaggiare il noto tartufo di Pizzo, il primo gelato a ottenere la denominazione IGP. Come per molti altri prodotti che hanno successivamente fatto la storia, pare che anche il tartufo di Pizzo sia nato per caso. Un giovane gelatiere del posto, tale Giuseppe De Maria conosciuto come Don Pippo, in occasione di un matrimonio - era il 1952 -  si vide terminare le coppe in cui avrebbe dovuto servire agli invitati il gelato, e pensò di improvvisarne una con il palmo della mano, creando una sfera di gelato al cioccolato e nocciola, farcito da un cuore di cioccolato fuso, che incartò in un foglio di carta per alimenti mettendolo a congelare, dando così vita al famoso tartufo di Pizzo dal cuore di cioccolato. Scegliete pure la gelateria che volete, in tutte troverete vari gusti, dai più classici nocciola e cioccolato nero o bianco, ai più particolari al pistacchio o caffè. Ovviamente l'orario più consigliato è prima del tramonto, in modo che possiate gustarlo con calma per poi andare verso la balconata della piazza, detta in dialetto del luogo 'U spunduni, da dove vedere il mare con le isole Eolie e l'Etna nelle giornate più limpide. Al di sotto dell'affaccio è situato Il collezionista di venti, l'opera dell'artista Edoardo Tresoldi raffigurante un uomo seduto che guarda verso l'orizzonte, sognante, realizzata in rete metallica, che rende il personaggio trasparente e diventa un tuttuno con lo spazio che lo circonda senza sovrastarlo. L'opera rappresenta la volubilità dell’uomo e della vita, che cambiano proprio come cambia la prospettiva dell'opera stessa, in base all'orario o al punto dal quale la si osserva.

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