Fusione Comuni, il sindaco di Corigliano-Rossano: «I finanziamenti devono essere commisurati al numero di abitanti»
Il primo cittadino è intervenuto a Genova nell’ambito dell’Assemblea nazionale Anci: «Questi processi non devono riguardare solo i territori più piccoli»
Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, intervenendo all'Assemblea nazionale Anci 2023 a Genova durante il seminario sulle fusioni dei comuni, ha posto l'attenzione su alcune questioni cruciali. Innanzitutto, ha accolto con favore l'estensione di cinque anni dei contributi ma ha sottolineato la mancanza di progressività in tali fondi. Questa lacuna diventa più evidente considerando il contributo maggiorato destinato ai comuni con oltre 100mila abitanti.
Ha rimarcato che superare l'idea che le fusioni riguardino solo i piccoli Comuni è fondamentale. È necessario introdurre una progressività basata sul numero di abitanti nei nuovi comuni, affinché i finanziamenti riflettano le reali esigenze di ciascuna fusione.
Oltre ai finanziamenti, il sindaco ha enfatizzato l'importanza del riconoscimento istituzionale per i Comuni che si sono fusi. Attualmente, questo riconoscimento è assente, nonostante i comuni fusi contribuiscano alla ristrutturazione della struttura nazionale e al rafforzamento delle autonomie locali. Il primo cittadino ha richiamato l'importanza delle "corsie privilegiate" menzionate nelle leggi sulle fusioni e ha esortato affinché queste non rimangano solo un concetto teorico, ma diventino una realtà concreta. Fino ad ora, tali promesse sono rimaste inattuate.